Aggressione a Ruffo di Report
La solidarietà di Fnsi e Usigrai al collega Federico Ruffo di Report, già vittima di intimidazioni e minacce. «Si indaghi sui mandanti delle campagne d’odio via web. Urgente un incontro in prefettura a Roma per affrontare l’emergenza», osserva il sindacato. Verna (Cnog): «Non lasceremo mai nessuno solo».
La Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) e il sindacato dei giornalisti Rai (Usigrai) denunciano il gravissimo ed inaccettabile episodio che ha visto vittima il collega di report Federico Ruffo, protagonista di un’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve della Juventus. Ieri ignoti hanno tentato di incendiare la casa di Ostia dove il giornalista vive insieme alla famiglia. Disturbati dai cani, prima di scappare dallo stabile hanno disegnato una croce rossa sul muro accanto alla porta.
Già prima della messa in onda del servizio, la Federazione nazionale della Stampa italiana aveva sottolineato che l’inchiesta di Report condotta da Ruffo stava scatenando le reazioni tipiche di quando si toccano affari sporchi.
Fnsi e Usigrai si schierano al fianco di Federico Ruffo, autore dell’inchiesta, del curatore Sigfrido Ranucci, e di tutta la redazione di Report e mettono a disposizione tutti i propri strumenti legali a loro tutela.
Fnsi e Usigrai chiedono alla Rai e alle autorità, ciascuno per le proprie competenze, la massima attenzione, vigilanza e protezione per fare muro di fronte alle minacce di ogni tipo: si invita la polizia postale ad indagare al più presto sui mandanti di una campagna d’odio cominciata da tempo via web ai danni della trasmissione di Rai Tre, la prefettura di Roma ad accogliere al più presto un incontro per affrontare l’emergenza crescente delle minacce ai giornalisti impegnati a far luce sulle piaghe del nostro Paese e i giornalisti tutti a far quadrato attorno ai colleghi anche riprendendo e rilanciando le loro inchieste.
Fnsi e Usigrai si faranno promotori quanto prima di una manifestazione al fianco dei colleghi e della cittadinanza di Ostia: quella a Federico Ruffo è infatti la quarta aggressione ai danni di un cronista che avviene in quel territorio dopo quelle a Federica Angeli, Daniele Piervincenzi e Giorgio Mottola.
Avvertimento a giornalista: Verna porta solidarietà a Report
Presidente Odg alla redazione, non lasceremo mai nessuno solo
«I contorni dell’episodio di Ostia contro Federico Ruffo hanno una particolare gravità da richiedere una vicinanza che va oltre l’espressione di solidarietà». Per questo, spiega una nota dell’Ordine dei giornalisti, «il presidente del Consiglio nazionale Carlo Verna si è recato presso la redazione di Report per sottolineare l’impegno dell’Ordine a sostenere in tutti i modi il diritto-dovere di informare e la volontà della categoria di non lasciare mai nessuno solo, anche per difendere quel prezioso patrimonio che è la libertà di stampa».
Verna «ha discusso dell’inquietante vicenda con Ruffo e col responsabile di Report Sigfrido Ranucci. Con un ponte telefonico – conclude la nota – dei dettagli dell’accaduto è stato messo al corrente Gianni Stornello, delegato del Cnog presso il tavolo tecnico del centro per la sicurezza dei giornalisti, istituito nei mesi scorsi presso il ministero degli Interni». (Ansa – Roma, 14 novembre 2018)
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