Si apriva oggi il processo con imputazione coatta a carico di Fabiana Pacella e Stefano Elli, querelati dalla Banca di credito cooperativo. Accolte le richieste della difesa dei colleghi
Un primo importante risultato è giunto stamane nella prima udienza del processo penale a carico dei colleghi Fabiana Pacella e Stefano Elli, mandati a giudizio per diffamazione con imputazione coatta.
La vicenda riguarda l’inchiesta sulla Bcc Terra d’Otranto, il querelante è l’attuale presidente, Flavio Ciurlia, costituitosi in udienza parte civile (il suo legale si è riservato di quantificare il danno in sede di istruttoria). Accolta dal giudice Mario Tosi l’eccezione della difesa di Pacella, affidata all’avvocato Carlo Gervasi, sull’incompatibilità territoriale del tribunale di Lecce.
Oggetto di querela infatti, sono un articolo pubblicato su IlSole24Ore e confirmato da Pacella e Elli, e due articoli pubblicati da Pacella su Formiche.net.
Dopo una lunga camera di consiglio, il giudice si è espresso per lo sdoppiamento del processo che si terrà presso i tribunali di Milano e Roma, secondo quanto previsto dalle legge sulla stampa.
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