Aquarius, il rifiuto che stravolge i nostri valori
Il nostro Paese ha negato l’approdo a 629 migranti miracolosamente scampati alla morte, tra cui 123 minori non accompagnati e 7 donne in stato di gravidanza.
La decisione di non fare approdare nei porti italiani la nave Aquarius di Sos Mediterranée e di lasciarla in mare, con il suo carico di vite umane salvate anche grazie all’intervento della Guardia costiera italiana, è in grave contrasto con gli obblighi che discendono dal diritto internazionale ed umanitario del soccorso in mare.
I valori indivisibili e universali della dignità umana, dell’uguaglianza e della solidarietà fanno parte del patrimonio spirituale e morale dell’Unione Europea.
La nostra Costituzione tutela la vita umana e le persone senza guardare al loro colore, alla loro provenienza, alla loro razza.
Il rifiuto dell’accoglienza stravolge questa scala di valori, che non è nella disponibilità dei governi e dei Ministri e che ci impone oggi di mettere, in ogni caso, al primo posto la vita e la protezione dei profughi in grave situazione di vulnerabilità, rifiutando le narrazioni strumentali e demagogiche che alimentano paure e rabbia sociale.
Non farlo significa tradire i valori dell’Europa e della nostra Costituzione.
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