Faccia da mostro, chi è il poliziotto 007 coinvolto nelle stragi di mafia
La sentenza di primo grado di Palermo sulla trattativa Stato – Mafia ha stabilito che pezzi delle istituzioni hanno trattato con i capi di Cosa Nostra durante la stagione stragista tra il 1992 e il 1994. Ma esistono altri retroscena ancora non chiariti, non possono essere stati soltanto i carabinieri condannati a intavolare il diaologo con i boss, le stragi non possono essere state elaborate soltanto dagli uomini della mafia.
Uno degli uomini dei misteri del biennio delle stragi è Giovanni Aiello, detto “faccia da mostro”, l’ex-poliziotto coinvolto in numerose inchieste di mafia e riconosciuto dal padre di Nino Agostino (l’agente di polizia ucciso a Palermo nel 1989) come colui che venne a cercare suo figlio poco tempo prima della sua uccisione.
Chi era davvero Giovanni Aiello, morto il 21 agosto 2017 a Montauro (Calabria), e qual è stato il suo coinvolgimento nella stagione stragista? Quali sono gli altri misteri che restano irrisolti sulla trattativa? Sandro Ruotolo torna con Italian Leaks a fare luce sugli anni più bui per la democrazia italiana.
“Faccia da mostro” se ne va per sempre, ma restano i Segreti di Stato
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