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ANBSC, nuove norme da Consiglio Ministri

Ministero dell'Interno il . Istituzioni

age_naz_beni_sequestrati-Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi in via preliminare, su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti, un regolamento che rivede l’organizzazione e la dotazione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc).

Il regolamento, che sarà adottato con decreto del Presidente della Repubblica, adegua organizzazione e risorse dell’Anbsc alle novità introdotte dalla recente riforma del Codice antimafia (con la legge n.161/2017) che ne potenziano la struttura, ampliando la dotazione organica da 30 a 200 unità e creando il Comitato consultivo di indirizzo, in aggiunta agli altri organi: direttore, consiglio direttivo e collegio dei revisori.

Secondo lo schema approvato oggi l’Agenzia – che ha la sede principale a Roma con altre sedi a Reggio Calabria, Palermo, Milano e Napoli – viene suddivisa in direzioni generali (Affari generali e del personale; Beni mobili e immobili sequestrati e confiscati; Aziende e beni aziendali sequestrati e confiscati; Gestioni economiche, finanziarie e patrimoniali), uffici dirigenziali e servizi. Per quanto riguarda invece l’ampliamento della dotazione organica, si procederà prima di tutto ricorrendo alle procedure di mobilità.

Risultati e obiettivi dell’Agenzia

Con 2411 immobili destinati nel solo 2017, ha incrementato notevolmente il risultato rispetto al 2012, quando erano stati 187, confermando così il trend positivo che caratterizza gli ultimi anni di attività.

In quest’ottica, l’obiettivo è quello del buon utilizzo dei beni destinati, per renderli un fattore di sviluppo e legalità nelle comunità ferite dalla criminalità organizzata.

Per questo sono in programma solo a maggio 11 conferenze di servizi in Sicilia e Calabria, e a Firenze, Milano e Venezia, per la destinazione di oltre 2600 immobili tolti ai clan mafiosi.

Trend Anbsc 2001-2018

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