Ostia, inviato di Report aggredito dal presidente di Federbalneari
Non si fermano le minacce e le aggressioni contro i cronisti che cercano solo di fare il loro mestiere. È di oggi la notizia dell’aggressione contro l’inviato della trasmissione “Report” Giorgio Mottola da parte del presidente della Federbalneari di Ostia Renato Papagni – fratello di Paolo Riccardo Papagni, a processo con Armando Spada con l’accusa di minacce e tentata violenza privata ai danni di Federica Angeli.
Il collega di “Report”, a cui Libera Informazione esprime tutta la propria solidarietà, stava realizzando una inchiesta sugli abusi edilizi commessi sul litorale. Una volta avvicinato, Papagni, invece di rispondere alle domande e commentare le foto di un nuovo studio che esplicitavano gli illeciti commessi per una delle più importanti e grandi spiagge di Ostia, e cioè quella de “Le Dune”, ha pensato bene di provare a far ingoiare a Mottola la documentazione.
Questo è soltanto l’ultimo di una serie di episodi di violenza contro i giornalisti che il segretario dell’Ordine dei Giornalisti Guido D’Ubaldo, in accordo con il presidente Carlo Verna, commenta sottolineando come questi atti si inseriscano “in un clima d’intolleranza e di violenza nel quale il giornalista nell’esercizio del proprio lavoro diventa un bersaglio da colpire, fisicamente o verbalmente”. Poi aggiunge: “Non ci faremo intimidire e non è più tollerabile che chi lavora per informare i cittadini debba essere costretto a mettere a repentaglio la propria incolumità. Difenderemo con forza i diritti e la libertà di espressione nel nostro Paese: chi vuole colpire i giornalisti attenta alle libertà costituzionali di tutti i cittadini”.
“Questi episodi non sono più tollerabili, anche perché sono ripetuti, plateali, commessi in pubblico e documentati dai video. Per queste ragioni chiediamo che si proceda immediatamente, senza indulgenza alcuna e mettendo queste persone in condizione di non nuocere ad alcuno e di non molestare la libertà di informazione e il diritto dei cittadini ad essere informati”, è il commento della Federazione nazionale della Stampa italiana.
“Si tratta di un episodio grave ed intollerabile”, hanno detto Monica Maggioni, Presidente della Rai, e Mario Orfeo, Direttore Generale dell’azienda, esprimendo il loro sostegno a Mottola e alla redazione di Report. “La libertà di stampa – hanno concluso- è uno dei cardini di ogni democrazia e il lavoro dei giornalisti è fondamentale in questo senso”.
PER APPROFONDIRE
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