Targhe della memoria vandalizzate: “Non rimarremo in silenzio”
Risvegliarsi con la stessa notizia del giorno prima impone un’attenta riflessione.
Le cinque targhe con i nomi delle vittime innocenti di mafia, installate lo scorso mercoledì 21 marzo, in occasione della giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, sono state ancora una volta danneggiate. Non è bastato averne vandalizzata una, questa mattina “l’opera” è stata conclusa.
Le quattro targhe ancora intatte sono state divelte e lanciate all’interno del cortile della scuola. Ancora una volta sono stati ragazzi e docenti ad accorgersene. Ma il fatto, se già prima lo consideravamo grave, diventa ancor più inconcepibile: questa volta non è bastato staccare il supporto dal terreno, la notte scorsa si sono divertiti anche a staccare le targhe da ciascun supporto e questo necessita di una manutenzione ancora più accurata.
Il primo cittadino, il Sindaco, ha sporto denuncia presso i Carabinieri, al momento, verso ignoti e, per quel che è stato possibile, con l’ufficio tecnico sono già state riposizionate 3 targhe.
Le certezze che abbiamo sono poche ma precise: docenti e ragazzi non rimarranno in silenzio, questi vili atti ci chiamano ad essere cittadini attivi e non ad intermittenza, continueremo a sistemare e a preservare la Bellezza, non importa quanti risvegli simili a questi ci saranno, saremo sempre di più a voler condannare questi atti e, come sempre ci ricorda il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, è il NOI che vince, noi siamo di più.
Alberto Landonio – Sindaco del Comune di Lainate
Giacomo Ranco – Referente del presidio di Libera Arese e Dintorni
Lucilla Andreucci – Referente Coordinamento Libera a Milano
Trackback dal tuo sito.