Santo Della Volpe e il suo impegno per Libera Informazione
A due anni dalla sua scomparsa, pubblichiamo l’ultimo bilancio fatto da Santo Della Volpe, già direttore di questa testata, sull’impegno di Libera Informazione. Quell’impegno caparbio e continuo che va oltre il muro di difficoltà che il giornalismo spesso incontra e dal quale non si può certo far fermare.
Sette anni sono una esperienza importante, ma anche una storia accumulata che ci impegna al rilancio e rinnovamento di Libera Informazione. Nel 2007 eravamo nel web un Osservatorio che raccoglieva una sfida che arrivava dai territori dove le mafie colpivano e l’informazione veniva colpita nella capacita’ di inchieste, con le difficoltà a trovare giornali, siti, tv e radio che rilanciassero notizie e denunce. Libera informazione lanciava la sfida della rottura del muro di difficoltà, mettendo insieme le forze della comunicazione giornalistica che si trovavano sul territorio, con le battaglie per allargare gli spazi di informazione e la denuncia dell’uso delle querele temerarie usate dai mafiosi, corrotti ed anche dai potentati economici per impedire inchieste e denunce giornalistiche.
In questi sette anni il nostro ruolo ha allargato i propri confini diventando un luogo di incontro sul web delle esperienze di giornalismo ed anche un punto di riferimento per la rete di Libera che nel frattempo si moltiplicata ed interagisce con Libera Informazione,per le notizie quotidiane, per i Dossier che abbiamo fatto in questi anni e che continueremo a fare in futuro. Nel frattempo, in questi anni, sul Web i siti antimafia, i giornali telematici si sono moltiplicati, anche altre radio sono nate, altri giornali sono nati, molti purtroppo sono stati chiusi. In questo mondo informativo che cambia, Libera Informazione ha un ruolo ancora piu’ importante: pilastro e punto di riferimento, connessione tra territori e giornalismo, insieme ad un ruolo oggi di formazione con l’Ordine dei Giornalisti, per una informazione antimafia efficace e approfondita. Con Libera e con il mondo dell’informazione, la Federazione della stampa, il sindacato giornalisti Rai, i Cronisti Italiani con i quali proseguiamo l’attivita’ dello Sportello contro le Querele Temerarie.
Ma soprattutto oggi,per questo compleanno, rilanciamo il rapporto con i territori, con la rete di Libera ed il vasto mondo della informazione locale che vede in noi,oggi ed in futuro,un punto di riferimento. Con loro continueremo questa strada incominciata 7 anni fa,con loro vogliamo festeggiare questo compleanno, con l’entusiasmo del primo primo giorno e l’esperienza di questi anni, superando insieme anche qualche stanchezza ed errore, ma con la speranza di continuare a costruire insieme questo progetto di Libera Informazione.
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