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Sessanta operazioni antidroga al giorno nei primi mesi del 2017

Piero Innocenti il . Dai territori

drogaSettemilacentoventidue operazioni antidroga effettuate dalle forze di polizia nel 2017, alla data del primo maggio, una media di circa sessanta al giorno, hanno prodotto come risultato (provvisorio, come ci ricorda la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga che elabora i dati nazionali) il sequestro complessivo di 47.565kg di stupefacenti.

Un ingombrante carico di droghe costituito, in gran parte da marijuana (circa 37,5ton.) e hashish (quasi 8,5ton.). L

a rimanente parte dei sequestri ha riguardato la cocaina (1.255kg), l’eroina (poco più di 174kg), un quintale di amfetaminici in polvere e di khat.

Non sono mancate le coltivazioni di cannabis, in alcuni casi praticate in casa, in altre in giardino o nei campi, per un totale di 14.019 piante, trovate, mediamente, in una cinquantina di province.

Sul totale delle 9.051 persone denunciate alle varie Procure per i delitti di traffico/spaccio, 3.549 sono risultati stranieri e 375 i minori.

A Roma, in aprile, il record mensile dei sequestri di stupefacenti con poco più di 2 ton. di cui 1,035ton. di hashish, 905kg di marijuana, 32kg di cocaina, 4,650kg di eroina e la denuncia di 340 persone di cui 134 stranieri. Altri due ingenti carichi di marijuana sono stati bloccati nel chietino (1.920kg), a Reggio Calabria (1.452kg) e a Lecce (878kg). Sempre nella provincia di Chieti si è avuto il secondo più consistente sequestro di eroina (9kg) dopo quello di Napoli (circa 25kg). In almeno la metà delle province, nel mese di aprile, non sono stati segnalati, sequestri di eroina e tale valore, mediamente, lo si può rilevare anche nel decorso 2016. Insomma, in alcune zone, per esempio a Isernia, a Benevento, Avellino, Viterbo, Agrigento, Caltanisetta, Oristano, Nuoro, Trapani, Belluno, Ragusa, Siracusa, Aosta ecc..sarebbe quasi nullo lo spaccio di questa pericolosa droga che sta creando non pochi problemi altrove ( per esempio a Varese dove, nelle settimana passate, si sono avuti una decina di ricoveri in ospedale di giovanissimi che avevano fumato eroina mescolandola con altre sostanze).

In Emilia Romagna l’azione antidroga di aprile è stata particolarmente fruttuosa con Bologna che detiene il primato dei sequestri con circa 833kg complessivi di stupefacenti di cui 482kg di hashish, 344kg di marijuana e 7kg di cocaina e la denuncia per traffico/spaccio di 55 persone in gran parte stranieri (42). La seconda posizione è di Modena con oltre 130kg di droghe di cui 128kg di hashish, 2,6kg di cocaina e le denuncia all’a.g. di 18 persone anche in questo caso in prevalenza stranieri (14). Seguono Forlì/Cesena con 30,897kg di droghe tolte dal mercato, Ferrara (4,727kg), Parma (4,195kg), Piacenza (2,103kg), Reggio Emilia (1,861kg), Ravenna (1,749kg) e Rimini (1,456kg).

Anche il mese di maggio che volge al termine è stato “pescoso” per gli operatori di polizia che si occupano di antidroga.

Con alcuni episodi che francamente lasciano sconcertati.

E’ il caso scoperto (4 maggio) dalla polizia di Montecatini che, dopo una serie di appostamenti, ha fatto irruzione in un appartamento arrestando un nigeriano che lo aveva trasformato in una vera piazza dello spaccio di marijuana e di cocaina. Tutto alla presenza dei suoi tre bambini.

Così come ha lasciato sgomenti gli agenti di polizia che a Palermo, recatisi a controllare un giovane agli arresti domiciliari per fatti di droga, hanno scoperto un vano occultato da una parete in carton gesso all’interno del quale era stata allestita una serra di cannabis. Abitazioni che, in molti casi, sembrano diventati luoghi esclusivi per occultare droghe. Nei posti più disparati.

Come è successo a Varese dove la polizia ha arrestato una donna che deteneva decine di dosi di cocaina e di hashish pronte per lo spaccio nella federa del copriletto e nel forno della cucina.

O a Padova, dove due tunisini avevano nascosto un paio di etti di eroina e 4mila euro provento dello spaccio in un sopramobile in camera da letto.

Si va sviluppando, infine, in diverse grandi città in particolare, un servizio celere di pusher in bicicletta che anche nel traffico più caotico, assicurano una consegna rapida di droghe. Di tutte le droghe.

Non sempre, naturalmente, le cose vanno bene. Ne sanno qualcosa i due egiziani arrestati a Milano (insieme ad altre cinque persone) dai carabinieri ai primi di maggio ritenuti gli organizzatori del gruppo di pusher, in grado di soddisfare anche fino ad un centinaio di richieste al giorno di cocaina ed eroina.

Lo spaccio di droghe in alcune delle principali città italiane nel 2017

Le importanti relazioni della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, dell’UNODC (l’Agenzia antidroga delle Nazioni Unite) e dell’EMCDDA (l’osservatorio europeo sulle droghe) fotografano quanto accaduto nell’anno passato e ci danno spunti interessanti per capire come va il mercato delle droghe in questo 2017.

Un anno che si annuncia, come tutti gli altri trascorsi, con  un fronte poliziesco sempre attento alla repressione ed uno, altrettanto vigoroso, di trafficanti e spacciatori, italiani e stranieri, che, grazie anche ad una legislazione blanda, continuano con un lavoro criminale poco rischioso e molto redditizio.

Una carrellata sui sequestri di stupefacenti e sugli arresti effettuati dalle forze di polizia in questi primi tre mesi del 2017 in alcune delle città medio-grandi, può servire per capire meglio un fenomeno criminale tra i più violenti e invasivi che si conoscano.

Partendo dalla capitale dove su circa 1.915 kg sequestrati 1.217kg sono stati di marijuana, 555kg di hashish, 112kg di cocaina e ben 7,5kg di eroina (il quantitativo maggiore, dopo Napoli). Circa un terzo (282) la componente straniera sul totale (714) delle persone denunciate alla magistratura.

Stranieri, invece, che nell’altra “capitale” della Lombardia, hanno rappresentato quasi i due terzi (296) sul totale dei denunciati (465) per traffico/spaccio dei 415kg di droghe intercettate di cui 4kg di eroina, 50kg di cocaina, 112kg di hashish e 250kg di “maria”. Spacciatori, anche qui in prevalenza stranieri, quelli della piazza fiorentina: 49 sul totale dei 73 individuati dalla polizia e carabinieri che hanno “maneggiato” poco più di 16 kg di droghe sequestrate di cui 2kg di cocaina, 1,3kg di eroina, circa 2kg di hashish e 11kg di marijuana. Anche a Venezia gli spacciatori/trafficanti denunciati sono la maggioranza (33 sul totale di 58, ossia il 56%) con il sequestro di 16,5kg di cocaina, 15kg di hashish e 7,5kg di marijuana (soltanto 40 grammi di eroina).

Non lasciano molto spazio di manovra agli stranieri, invece, la criminalità organizzata pugliese e quella calabra. Infatti, a Bari su 171 persone segnalate all’a.g. per delitti collegati alle droghe solo 19 sono risultati stranieri e a Reggio Calabria soltanto 5 sul totale di 73 denunciati. A Reggio Calabria, peraltro, come di consueto nel porto di Gioia Tauro, si sono registrati i sequestri più consistenti di cocaina (471kg) in ambito nazionale (nessun sequestro di eroina e solo 15 grammi di hashish in tutta la provincia). Bari, con i 2.256kg di marijuana si conferma punto di arrivo e di smistamento di questa droga da parte dei clan albanesi che gestiscono il traffico direttamente dal loro paese. Neanche a Napoli i vari gruppi criminali che si contendono le piazze dello spaccio si affidano alla manovalanza degli stranieri (73 quelli denunciati sul totale di 491).

Nell’area partenopea i sequestri complessivi sono stati di oltre 292kg di droghe di cui 8kg di eroina, 5,6kg di cocaina , 193kg di hashish e 92kg di marijuana.

A Torino, invece, lo spaccio è nelle mani degli stranieri (molti i nigeriani) con la denuncia di 172 sul totale di 246 persone, il sequestro di circa 806kg i stupefacenti di cui 23,kg di cocaina 3kg di eroina. La situazione non è molto diversa a Bologna dove per i 154kg di droghe intercettate dalle forze dell’ordine (di cui oltre 7kg di cocaina e 4,1kg di eroina), gli stranieri denunciati per spaccio sono stati addirittura 115 sul totale di 138 persone. Completamente diversa la situazione in Sicilia che vede Catania con il sequestro di circa 120kg di stupefacenti, in gran parte derivati della cannabis e 2,8kg di cocaina ( pochi grammi di eroina) e la denuncia di 153 persone di cui soltanto 7 gli stranieri e altrettanto pochi (13) sul totale di 156 quelli denunciati dalla polizia palermitana che, insieme alle altre forze di sicurezza isolane, ha sequestrato complessivamente circa 70kg di stupefacenti.

Un mercato nazionale, alla fine, sempre particolarmente effervescente che vede aumentare le categorie di persone insospettabili coinvolte nello spaccio (per ultimo, a Piacenza, due militari del Reggimento Genio Pontieri) allettate dai profitti che si possono ricavare.

Sulla legalizzazione delle droghe leggere

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