Quattro comuni sciolti per mafia

Il Consiglio dei ministri, nella seduta dell’11 maggio 2017, ha deliberato lo scioglimento del comune di San Felice a Cancello (Caserta) e di tre comuni in provincia di Reggio Calabria: Gioia Tauro (già sciolto nel 2003 e 2008), Bova Marina (già sciolto nel 2012) e Laureana di Borrello.

Dall’inizio del 2017 sono già 11 le amministrazioni sciolte per infiltrazioni della criminalità organizzata, a riprova dell’estrema gravità del fenomeno. “Esprimiamo il nostro pieno sostegno al Ministro dell’Interno nell’azione di contrasto delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni locali e auspichiamo che venga fatta chiarezza anche sulle altre Amministrazioni per le quali è stata istituita una commissione di accesso” ha dichiarato Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico. ”La nostra associazione invita Governo e le forze politiche a riaprire il confronto in sede parlamentare sulle proposte di riforma della disciplina in materia, al fine di attribuire alle commissioni per la gestione straordinaria le risorse umane e finanziarie e gli strumenti operativi idonei a garantire che il ripristino delle condizioni di legalità nei territori interessati gli organismi avvenga in modo tempestivo e con la massima trasparenza”.

Proprio per facilitare l’analisi di questo fenomeno ed individuare tutte le Amministrazioni coinvolte nella procedura ex art. 143 del testo unico sugli enti locali, Avviso Pubblico ha predisposto un video di ricostruzione della normativa e nuove mappe interattive, riferite sia all’intero territorio nazionale che alle 4 regioni maggiormente coinvolte (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia); una mappa è dedicata alle Amministrazioni coinvolte più volte nella procedura di verifica delle infiltrazioni mafiose (tutte concentrate nel Centro sud).

Per ciascun ente sono visualizzabili le informazioni relative ai singoli decreti di commissariamento ed archiviazione. I grafici e i dati statistici riassuntivi evidenziano l’evoluzione nel tempo delle decisioni assunte dal Governo e la distribuzione territoriale dei decreti di scioglimento.

Sull’Osservatorio parlamentare è presente tra l’altro una sintesi delle audizioni della Commissione antimafia sul tema delle infiltrazioni mafiose a Roma e nel Lazio, a Quarto e a Catania, nonché sulla situazione di alcuni comuni sciolti per mafia (Platì, Ricadi, Badolato, Scalea, Battipaglia), oltre ad una raccolta completa delle interrogazioni su questo tema.