La controreplica di Palmesano
Risponde
Enzo Palmesano – Trattandosi di un’impresa che si chiama
“La Cattolica”, non meraviglia il miracolo annunciato dal cattolicissimo
sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca. In pochi mesi
la Ditta con sede legale nel santuario di
Casal di Principe è prodigiosamente
riuscita a liberarsi dal pericolo di condizionamento da parte del boss
del “clan dei casalesi”, Francesco Bidognetti, pecorella smarrita
nota come “Cicciotto ‘e mezzanotte”.
Rischio prima rilevato dalla Prefettura di Caserta e poi
– secondo quanto fa capire il sindaco Magliocca
– archiviato, con la caduta della interdittiva antimafia. Ora attendo
che il miracolo di estenda a tutte le imprese della provincia di Caserta
– laiche e cattoliche – che in precedenza erano state nella situazione
di essere vittime di rischio di condizionamento camorristico e quindi
colpite da interdittiva antimafia prefettizia. La storia
dell’impresa “La Cattolica” era già
molto lunga, ma ora bisognerà aggiungere un altro capitolo sull’interdittiva
antimafia che – a giudicare dalle vicende degli
appalti del Comune di Pignataro Maggiore –
sembra essere intermittente. Quest’ultimo capitolo, come ho
già fatto per i tomi precedenti, lo affiderò
alla ospitale biblioteca dell’Arma dei carabinieri e dei magistrati
della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Amen.
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