Riforma sulla diffamazione in discussione al Senato
Torna in discussione in commissione Giustizia del Senato il ddl di riforma della diffamazione. «Va dato atto al presidente D’Ascola di aver mantenuto l’impegno assunto nel corso dell’iniziativa sulle querele temerarie promossa in Fnsi da Articolo21», commentano il segretario Lorusso e il presidente Giulietti.
Il segretario generale e dal presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti esprimono viva soddisfazione per la decisione del presidente della commissione Giustizia del Senato, Vincenzo D’Ascola, di inserire all’ordine del giorno della seduta di oggi, mercoledì 21 dicembre, la discussione sul disegno di legge di riforma della diffamazione.
«Va dato atto al presidente D’Ascola – dicono – di aver mantenuto l’impegno assunto nel corso di una recente iniziativa sulle querele temerarie promossa sede della Fnsi da Articolo21. È auspicabile che la ripresa dell’iter del ddl consenta un esame approfondito del contenuto della proposta, in modo che si possa giungere all’effettiva cancellazione del carcere per i giornalisti e all’introduzione di sanzioni pecuniarie efficaci per chi fa ricorso alle querele temerarie. Pensare, come fa qualcuno, di trasformare questo passaggio parlamentare in una resa dei conti con i giornalisti, introducendo lacci e lacciuoli alla libertà di espressione, è sbagliato e non potrà non essere contrastato in ogni sede».
PER APPROFONDIRE
Qui il link al testo della riforma della diffamazione (Atto Senato 1119-B)
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