Lavoronero, lavoronero, morti bianche
Lavoronero,
lavorovero, morti bianche è il tema del convegno organizzato da Libera
Umbria mercoledì 21 gennaio alle ore 9 al Centro Congressi Capitini.
Interverranno come relatori Mario Paolini, responsabile della sicurezza
della Filca-Cisl di Perugia; Ilaria Ramoni responsabile dell’Ufficio
Legale di Libera Nazionale; Stella Cerasa del Centro ascolto diocesano
della Caritas; Annarita Comodi, responsabile del Dipartimento Prevenzione
della Ausl 1 Umbria; Stefano Corradino, direttore responsabile di Articolo
21. In Italia, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Inail
relativi al 2007, gli infortuni sul lavoro sono in calo ma raggiungono
sempre un numero impressionante. 913.500 infortuni di cui 727mila nell’industria
e nei servizi, 100mila nel settore edilizio e il resto in agricoltura.
I morti sul lavoro sul territorio nazionale, sempre nel 2007 sono stati
1400 di cui mille nell’industria e nei servizi, 270 nel settore edilizio
e 115 nelle costruzioni. Il costo sociale di questa piaga supera i 50miliardi
di euro mentre è incalcolabile il costo umano. Esaminando i numeri
di queste statistiche si evince che l’Umbria detiene il triste primato
delle frequenze di infortuni in rapporto con il numero degli abitanti.
Nel 2007, secondo i dati Inail, ci sono stati nella nostra regione 18.222
infortuni, di cui 15.760 nell’industria e nei servizi, 1.797 in agricoltura
con 19 casi mortali. Un triste primato che deve essere abbattuto cominciando
a comprenderne le cause per poterle eliminare nel migliore dei modi.
Quella degli infortuni sul lavoro è una delle vere emergenze che mettono
a rischio la sicurezza dei cittadini. Il rispetto delle norme in vigore
per la sicurezza sui posti di lavoro, la conoscenza dei rischi, la formazione
dei lavoratori sono delle strade obbligatorie da percorrere se si vuol
sconfiggere questa piaga sociale. Libera Umbria ha accolto quindi con
piacere l’adesione al convegno di più di quattrocento studenti delle
ultime classi degli istituti superiori della provincia di Perugia.
Sono giovani che presto entreranno nel mondo del lavoro, e la speranza
è che anche queste occasioni di confronto possano accrescere
le loro conoscenze sulla sicurezza.
Scarica la locandina in allegato.
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