Processo Minotauro: la ‘ndrangheta raccontata da Ciccia Nicodemo
Ha risposto per ore alle domande dei Pm, che gli chiedevano conto delle sue conoscenze della ‘ndrangheta tra Torino e Provincia. Parliamo ancora del Processo d’Appello con rito ordinario che si sta celebrando a Torino, a seguito della maxi operazione antimafia denominata “Minotauro”, nel quale si sta ascoltando il racconto di Ciccia Nicodemo, membro del locale Cuorgnè, affiliato con la dote di “Vangelo”, che dal settembre del 2013 ha deciso di collaborare con la giustizia.
Ciccia ha riconosciuto quanti ha conosciuto nell’organizzazione criminale, dando un nome ai volti raffigurati nelle foto che gli sono state sottoposte.
Nel corso delle due udienze che vi raccontiamo, ha anche confermato l’esistenza della “Bastarda”, cellula di ‘ndrangheta non riconosciuto dalla casa madre e del Crimine di Torino, due strutture che il giudizio di primo grado non aveva sanzionato.
Nelle prossime udienze il pentito con la dote di Vangelo verrà nuovamente sentito dalla pubblica accusa e poi dagli avvocati della difesa.
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