Lazio, i giardini di Colleferro dedicati alla memoria del “sindaco-pescatore” Angelo Vassallo
A Colleferro i giardini di largo Oberdan, attigui alla piazza principale, sono stati intitolati al sindaco-pescatore Angelo Vassallo, il primo cittadino di Pollica, ucciso la sera del 5 settembre 2010 mentre rientrava a casa. Le indagini su questo terribile omicidio sono ancora in corso, proprio di questi giorni la notizia che forse gli inquirenti sono giunti ad una svolta, anche se non sembrano esserci dubbi sulla matrice di stampo camorristico.
Ricordare Angelo Vassallo. L’intitolazione dei giardini ad Angelo Vassallo nasce da una proposta inoltrata al sindaco di Colleferro, un anno e mezzo fa, da una classe di studenti di III media dell’Istituto Comprensivo Colleferro 1, alla fine di un progetto didattico portato avanti per un intero anno scolastico con la collaborazione del locale presidio di Libera. Una storia che è il risultato di un percorso. Quando tutto nacque eravamo nell’anno scolastico 2012/2013, il presidio di Libera di Colleferro era nato da pochi mesi e da subito era emersa la volontà di collaborare con le scuole del territorio per coinvolgere studenti ed insegnanti in un percorso di formazione condiviso con la finalità di parlare di legalità attraverso l’esempio di cittadini che con le loro azioni e il loro impegno hanno combattuto la cultura mafiosa.
Ambiente e territorio. In una cittadina come Colleferro devastata dal degrado ambientale avviare un percorso su Angelo Vassallo, attraverso uno dei progetti didattici proposti da Libera Formazione “Adotta una vittima di mafia”, era sembrato un modo per contestualizzare proprio questo percorso e dare prospettive di impegno, attraverso i giovani concittadini, sul nostro territorio. La legalità, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente sono valori che hanno contraddistinto l’operato di Angelo Vassallo. E così si sono messi al lavoro: studenti, insegnanti, membri del presidio. Legalità e buona politica sono gli aspetti che sono stati maggiormente approfonditi nell’ambito dell’operato del sindaco di Pollica, piccolo comune del Cilento composto di diverse piccole frazioni tra le colline e un mare bellissimo: una terra ricca di tradizioni che Vassallo ha “curato” con dedizione e passione, coinvolgendo in questo progetto ambizioso di valorizzazione della sua terra i suoi concittadini. Gli studenti hanno ripercorso la vita di Vassallo, attraverso libri, interviste, trasmissioni televisive e hanno poi raccolto il materiale in un breve e intenso video a cui loro stessi hanno voluto dare il titolo di “A scuola di buona politica”. I ragazzi hanno avuto modo così di discutere e confrontarsi, con grande entusiasmo e partecipazione, sulle scelte e sul modo di fare politica di quel sindaco coraggioso e soprattutto sul fatto che esiste un modo corretto e proficuo di amministrare.
L’incontro con Antonio Vassallo. Il percorso didattico è terminato con la presentazione del video alla presenza di classi del locale Liceo e di Antonio Vassallo, figlio di Angelo. Antonio ha parlato a lungo con i gli studenti, raccontando del padre e dell’importanza di fare la propria parte per rendere migliore il luogo in cui viviamo. Un incontro segnato da una grande emozione e che ha creato un legame tra il presidio, la scuola, gli studenti e Antonio Vassallo, la sua famiglia e la sua comunità. L’intitolazione del 24 novembre ha tutto questo alle spalle, l’hanno voluta gli studenti dopo aver capito che la politica può e deve essere buona politica e che Angelo Vassallo è un esempio di quanto si possa fare per il proprio territorio. La giornata è iniziata in aula consiliare con alcune classi di scuole del territorio, alcuni degli alunni che avevano partecipato al progetto, il locale presidio di Libera “Angelo Vassallo”, Ferdinando Secchi, Gabriella Stramaccioni e Antonio Vassallo, per un momento di riflessione prima di scoprire la targa nei giardini. Il legame tra il presidio, gli studenti, la nostra comunità e la famiglia di Antonio Vassallo e Pollica è oggi ancora più forte ed è bello pensare che i bambini che giocheranno nei giardini “Angelo Vassallo” possano diventare futuri cittadini attivi e responsabili .
* Amalia Perfetti – insegnante – Presidio Libera “Angelo Vassallo”, Colleferro
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