Catania, sequestro per 3 milioni alla famiglia Sciacca
La Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta eseguendo un decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Catania nei confronti di Antonino Sciacca, già condannato per reato di associazione mafiosa. Sciacca operava, infatti, a Bronte e comuni limitrofi, sotto il coordinamento dei pluripregiudicati Francesco Montagno Bozzone e Salvatore Catania, affiliati della cosca “Santapaola-Ercolano”. Ammonta a tre milioni di euro il valore complessivo dei beni sequestrati, comprendente un’impresa esercente l’attività di frantumazione di pietre, rapporti bancari, quattro immobili e circa dieci automezzi.
“Ciò che più rileva dell’operazione odierna, oltre all’ingente valore del sequestro, è che tra i beni sequestrati figura un’azienda che nel Parco dell’Etna avrebbe realizzato una vera e propria discarica abusiva”. Sugli arresti ha espresso giudizio AddioPizzo di Catania, che aggiunge che ad essere stati più colpiti dalle attività illecite della criminalità organizzata sono in primis l’ambiente e la salute pubblica, beni appartenenti al patrimonio di tutti i cittadini. Secondo AddioPizzo è giunto il momento in che la cittadinanza prenda piena consapevolezza dell’influenza distruttiva che la criminalità organizzata esercita sulle condizioni di vita. Punto di partenza per un cambiamento radicale necessario in questa terra.
Trackback dal tuo sito.