Custodia cautelare: Libera condivide preoccupazioni Anm
Libera condivide le preoccupazioni espresse dell’Associazione nazionale magistrati sul disegno di legge, attualmente in discussione alla Camera, in materia di detenzione preventiva. Le nuove norme che limitano l’applicazione della custodia cautelare rischiano, infatti, di depotenziare uno strumento importante nella lotta alla corruzione e più in generale ai reati dei cosiddetti “colletti bianchi. Serve una soluzione equilibrata, rigorosa e soprattutto coerente con l’introduzione di nuovi delitti e l’inasprimento delle pene previsto proprio contro la corruzione e i reati economico finanziari. Libera ha sempre denunciato la condizione disumana in cui vivono tanti detenuti nelle carceri italiane ma non si possono risolvere i problemi del sovraffollamento sottraendo di fatto alla magistratura la possibilità di ricorrere, quando è strettamente necessario, alla custodia cautelare e persino ai domiciliari contro imputati di reati cosi gravi, spesso caratterizzati dall’alto rischio di inquinamento delle prove”. In una nota il commento di Libera in merito al ddl sulla custodia cautelare all’esame della Commissione Giustizia della Camera.
*A cura di Libera
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