“Marano ragazzi spot festival”
Ciotti presente il 15.10.2008
Marano Ragazzi Spot
Festival: primo dei cento passi verso il 21 marzo
Inaugurazione: 13
ottobre, ore 19.00
Teatro Siani, Marano
Sarà il Marano Ragazzi
Spot Festival a rappresentare il primo dei cento passi verso il 21
marzo 2009, XIV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo
delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera ed Avviso
Pubblico che si terrà a Napoli.
I progetti e le iniziative
che rappresentano simbolicamente e concretamente i 100 passi verso il
21 marzo saranno ispirati al tema di quest’anno: “l’etica libera
la bellezza”.
Il Marano Ragazzi Spot
Festival nasce undici anni fa proprio con lo scopo di creare la bellezza
in un territorio così brutto come quello della città di Marano, brutto
perché deturpato dalla presenza della camorra, che cerca di sottrarre
alle persone sogni e prospettive fin dalla nascita.
Attraverso
l’occhio della telecamera il Festival ha combattuto e combatte con
Libera la lotta per la legalità “sporcandosi le mani”- come insegna
Don Luigi Ciotti , che sarà a Marano il giorno 15 – cioè mettendosi
in gioco con impegno e costanza per costruire opportunità e nuove modalità
di rapportarsi al mondo per i bambini e i ragazzi che vivono condizioni
di deprivazione sociale e psicologica.
Realizzare
uno spot di pubblicità sociale significa fare leva sulla creatività
e la fantasia, mettere insieme cuore e cervello ma anche braccia e sudore,
condividere spazi e tempi, significa diventare gruppo ma anche apportare
il proprio singolare contributo, è prendersi cura e stimolare quelle
abilità non quantizzabili semplicemente in termini di voti scolastici.
Solo guardando ciò che
non và ed iniziando a sognare magari rappresentare in un video un mondo
migliore è possibile realizzarlo. Soltanto se l’impegno per la legalità
è condiviso e costruito insieme con gioia i semi della legalità possono
attecchire in modo profondo negli adulti di domani.
Per
Libera e con Libera l’Associazione Marano Ragazzi Spot Festival,
insieme ai ragazzi di numerose scuole italiane ha realizzato gli spot
per il 21 marzo trasmessi nel palinsesto delle reti Rai nella settimana
del 21 marzo.
Da
quattro anni l’Associazione MRSF ha iniziato a collaborare
con l’IPM di Nisida realizzando all’interno del carcere con
una decina di ragazzi di “fuori” ed una decina di “dentro” spot
dai temi forti come la violenza ed il razzismo.
Tre
di quei ragazzi di Nisida, dopo il percorso fatto insieme, hanno partecipato
al 21 marzo di quest’anno, questa esperienza è raccontata nel video
“Tre passi e l’alba” che verrà presentata in anteprima al Festival.
Gli
spot prodotti dall’Associazione nei progetti e negli stage-gemellaggi
realizzati con i ragazzi ed i migliori spot presentati in concorso dalle
scuole italiane sono un supporto fondamentale nei progetti didattico-formativi
sulla legalità.
Sono gli stessi ragazzi,
attraverso gli spot che hanno realizzato, a trasmettere la cultura delle
legalità ai coetanei, è ciò che avviene anche con gli spot della
serie “la legalità conviene” e “educhiamoci alla responsabilità”
trasmessi da tre anni sui video metrò partenopei grazie a
Videometrò News Network.
I Cento passi della
scuola verso il 21 marzo
Sarà il Marano Ragazzi
Spot Festival a rappresentare il primo dei cento passi verso il 21
marzo 2009, XIV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo
delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera ed Avviso
Pubblico che si terrà a Napoli.
Infatti
i mesi che precedono il 21 marzo vedranno scuole ed associazioni della
Provincia di Napoli impegnate ne “I cento passi verso il 21
marzo”: una serie di iniziative che tengano viva l’attenzione
degli studenti sul tema della legalità ed accompagnino i cittadini
in un percorso di riflessione profonda sul senso delle morti innocenti
e dell’impegno sociale.
Il
tema suggestivo del 21 marzo 2009 sarà: “L’etica libera la
bellezza. Riscattare la bellezza, liberarsi dalle mafie. I volti della
memoria, le mani dell’impegno”. Ci siamo resi conto di essere
brutti – spiega Don Tonino Palmese, Referente di Libera per la
Campania- perché senza più etica e speranza, ma siamo senza etica
perché stiamo stuprando la bellezza. Solo se ricominciamo a guardare
il bello possiamo cercare di costruirlo e viceversa. Perciò le immagini
scelte a rappresentare il 21 marzo di quest’anno sono gli occhi e
le mani. Gli occhi per guardare e ricordare gli orrori commessi dalle
mafie e le mani che devono essere impegnate a costruire un progetto
di vita migliore”.
“Nonostante sia un
anno difficile per quanto riguarda la sicurezza spiega l’assessore
Angela Cortese– non dobbiamo dimenticare che la lotta per la legalità
improntata sulla prevenzione è una priorità nei nostri territori:
dobbiamo far sentire la presenza della scuola nei territori. Per questo
ci teniamo ad evidenziare due dei cento passi verso il 21 marzo: “La
scuola adotta una vittima di camorra” e “La scuola adotta
un bene confiscato”. Si tratta di progetti che verranno sviluppati
con il contributo della Provincia di Napoli, il supporto dell’Associazione
Libera e del coordinamento dei familiari delle vittime innocenti di
mafia. I percorsi metteranno concretamente in rete la scuola, l’associazionismo,
le istituzioni, i familiari delle vittime, nella lotta per la legalità”.
“Delle
vittime, è necessario custodire la memoria e consegnarla alle giovani
generazioni come strumento di prevenzione ed impegno- spiega Geppino
Fiorenza, Direttore del Centro di Documentazione regionale contro
la camorra- Per questo possiamo contare sul coordinamento dei familiari
delle vittime innocenti delle mafie, che rappresenta una testimonianza
fortissima e vivente della lotta civile per la legalità. Tra il coordinamento
e i ragazzi delle scuole si è già intessuta una rete di scambio reciproco
con il progetto “la scuola adotta una vittima della criminalità organizzata”
realizzato con successo negli ultimi due anni grazie alla Legge Regionale
11/2004, così che abbiamo pensato di riproporlo ad un ventaglio più
ampio di scuole”.
E’ nuova invece l’idea
di “La scuola adotta un bene confiscato”. “Con il
nuovo progetto vogliamo coinvolgere direttamente i ragazzi sul tema
dei beni confiscati alla camorra e sui progetti di riutilizzo sociale-
sottolinea Davide Pati, Responsabile Ufficio Beni Confiscati
di Libera- li fa sentire parte della ricostruzione attiva dei territori.
Conoscere quali sono i beni e ragionare sul loro riutilizzo sociale
significa capire cosa si può fare rispetto alle esigenze di quel quartiere”.
“Partire
dal Teatro intitolato a Giancarlo Siani, a Marano, per
preparare l’appuntamento del 21 marzo è altamente significativo –
dichiara Corrado Gabriele, assessore regionale all’istruzione
– e servirà per iniziare il forte coinvolgimento delle scuole, impegnate
nei percorsi di educazione alla legalità e nei progetti “Scuole Aperte”.
Gli spot del Marano ragazzi spot Festival ci serviranno ad introdurre
centinaia e centinaia di incontri in tutte le scuole della Campania.
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