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Nel nome di Pio La Torre, contro le mafie, per la pace, lo sviluppo e la democrazia

Da redazione il . Dai territori, Sicilia

Qualche
settimana fa il nuovo sindaco di Comiso, con un atto che non ha solo
offeso la memoria di Pio La Torre ma anche quella di tutti i cittadini
per bene, ha deciso di cancellare l’intitolazione allo stesso “La
Torre” dell’aeroporto di Comiso.
Questo atto ha provocato tante reazioni e proteste da parte di un arco
molto ampio di forze, movimenti e associazioni della Sicilia e
dell’intero paese. Tutto questo perché se l’aeroporto attuale di
Comiso, da base militare è diventata una struttura aeroportuale
euromediterranea a servizio dello sviluppo di Comiso e della Sicilia, è
frutto delle lotte unitarie contro le mafie, per lo sviluppo e la pace
alle quali ha contribuito Pio La Torre sino al sacrificio della sua
vita.
Per questo il Centro Studi Pio La Torre, d’intesa con i familiari di
Pio, con gli intellettuali siciliani che hanno proposto l’intitolazione
dell’aeroporto a La Torre, con i promotori dell’appello di Articolo 21,
che ha raccolto sinora ventimila firme tra personalità, organizzazioni
e semplici cittadini, propone a tutte le forze politiche,
istituzionali, sociali e civili di aderire e partecipare in massa alla
manifestazione di Comiso perché non sia dispersa la memoria condivisa.

Sono già centinaia le adesioni di organizzazioni e personalità, alla
manifestazione dell’11 ottobre a Comiso, promossa dal Centro Studi ed
Iniziative culturali “Pio La Torre” – Onlus, per protestare contro la
decisione di cancellare l’intitolazione a Pio La Torre dello scalo
cittadino.
La manifestazione, annunciata il 26 settembre scorso, ha visto subito
l’adesione del Partito Democratico, come annunciato dal segretario
Walter Veltroni in occasione della visita nella sede del Centro.
Tra le organizzazioni, hanno già annunciato la loro partecipazione la
CGIL Sicilia, la CISL Sicilia e la UIL Sicilia, la CIA Sicilia, la
Legacoop, la Coop. 25 Aprile, la Coop. Sicilia, la Coop. Cantina
sociale dell’Alto Belice, la Coop. Placido Rizzotto, la Coop. Pio La
Torre, il Centro Impastato, l’ERRIPA Centro Studi Achille Grandi, la
Rete degli Studenti di Vittoria, e Siciliaalcentro.
Folta anche la rappresentanza dei comuni, tra i quali Caltavuturo,
Campobello di Mazara, Enna, Petralia Sottana, Roccamena, San Giuliano
Terme (comune in provincia di Pisa) e Vittoria.
Alla manifestazione parteciperanno anche Salvo Andò, Andrea Camilleri,
Vincenzo Consolo, Salvatore Lupo, Giuseppe Carlo Marino, Francesco
Renda, Pasquale Scimeca, Giuseppe Silvestri, Francesco Tomasello,
Giuseppe Tornatore, firmatari dell’appello che nel 2007 portò l’allora
sindaco di Comiso, Giuseppe Di Giacomo, ad approvare l’intitolazione
dello scalo al dirigente comunista palermitano.
Prevista anche la presenza di Rita Borsellino, Maurizio Calà, Giuseppe
Casarrubea, Alberto Spampinato. Hanno inoltre aderito Fausto
Bertinotti, Luigi Bersani, Ivan Lo Bello e Alfonso Gianni.
Palermo 2 ottobre 2008

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