“Ragazzi di Sistema”. Minori e camorra, l’approfondimento nell’ultimo numero del mensile “Narcomafie”
In un contesto socio-economico precario come Napoli e la sua periferia, la camorra, sempre attiva nel ridisegnare le proprie mappe di influenza, ha saputo sfruttare pienamente degrado e depressione, non adeguatamente fronteggiati dallo Stato, coinvolgendo giovani anche esterni alle famiglie mafiose nelle attività illegali. Intolleranti ad ogni forma di controllo, attratti da rapide carriere negli ambienti malavitosi, questo esercito invisibile di minori non è semplicemente manovalanza, ma l’ossatura per gestire le principali attività di estorsione, narcotraffico e gioco d’azzardo. E l’organizzazione di interventi rieducativi e percorsi trattamentali in ambito penale diventa ancora più difficile. Questo e molto altro nell’ultimo numero del mensile “Narcomafie” la rivista di Libera e Gruppo Abele.
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