Guardia di Finanza sequestra beni a imprenditore De Pierro
Un’inchiesta della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di beni per 270 milioni di euro all’imprenditore Giovanni De Pierro. La notizia è stata resa nota oggi durante una conferenza stampa negli uffici giudiziari di piazzale Clodio a Roma, alla presenza del procuratore capo Giuseppe Pignatone, Ivano Maccani comandante del nucleo provinciale di Roma delle fiamme gialle, Cosimo di Gesù comandate del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, Gerardo Mastrodomenico del Gico (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata).
Il decreto di sequestro è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale capitolino su richiesta del pm Giuseppe Cascini. Si tratta, in particolare, di auto e yacht di lusso, immobili, magazzini a Borgo Montello nei terreni dove si trova la discarica di Latina.
Sul Fatto Quotidiano, una inchiesta realizzata nel giugno 2013, raccontava già della rete di affari intorno al sito di Borgo Montello, la seconda discarica del Lazio sorta sui terreni di proprietà di De Pierro. [Clicca qui per leggere l’inchiesta integrale]
Trackback dal tuo sito.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).