Libertà per Marwan Barghouti e i prigionieri palestinesi
Possa questo tribunale prevenire il crimine del silenzio”. Con questo scopo è nato il Tribunale Russel per la Palestina (TRP), un Tribunale Internazionale nato su iniziativa della società civile in seguito alla immobilità della comunità internazionale rispetto alle violazioni del diritto internazionale commesse da Israele nei Territori Occupati.
Giovedì 5 Dicembre, dalle 15 alle 18, presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, in Via IV Novembre, n. 149 a ROMA, in occasione del lancio della Campagna Internazionale “Free Marwan Barghouti”, verranno presentati i risultati ai quali è pervenuta la giuria composta da personalità internazionali, come la scrittrice statunitense Alice Walker, Roger Waters, musicista dei Pink Floyd, e lo scomparso Stephane Hessel, combattente della Resistenza Francese durante la Seconda Guerra Mondiale e autore del best-seller “Indignatevi”. Durante l’incontro, moderato da Gianni Tognoni, interverranno Pierre Galand, coordinatore generale Tribunale Russell, Leyla Shahid, ambasciatrice dello stato di Palestina presso l’ Unione Europea, e Nurit Peled El Hanan, docente universitaria in Israele e Premio Sacharaov del Parlamento Europeo. Racconterà la sua testimonianza di resistenza Manal Al Tamimi del Comitato popolare di Nabi Saleh.
Nella seconda parte dell’incontro, Luisa Morgantini, Presidente di Assopace Palestina e già vicepresidente del Parlamento Europeo, presenterà la campagna Internazionale per la Libertà di Marwan Barghouti e dei prigionieri palestinesi lanciata dalla cella di Mandela in Sud Africa e a cui hanno aderito, tra gli altri, Premi Nobel per la pace come Desmond Tutu, il pacifista argentino Adolfo Pérez Esquivel, nonché personalità come l’attivista del movimento afroamericano statunitense Angela Davis e l’ex primo ministro irlandese John Bruton. Tra gli ospiti, l’attore e regista Moni Ovadia e Mai Aikaila, Ambasciatrice in Italia dello Stato di Palestina.
Nell’occasione, saranno resi noti i nomi dei primi firmatari della Dichiarazione di Robben Island, che prende il nome dall’isola doveNelson Mandela fu tenuto prigioniero e rivolge un appello per la liberazione dei palestinesi tenuti prigionieri per motivi politici, ribadendo che “Occupazione e pace sono incompatibili. La libertà deve prevalere perché il conflitto cessi”.
Assopace Palestina e Fondazione Lelio e Lislie Basso con l’adesione di:
Arci, Libera, Fiom-Cgil, C.G.I.L., Comunità Palestinese in Italia, Associazione Italia-Palestina,Un Ponte per, Associazione per la Pace, Rete Romana di solidarietà con il popolo palestinese, Restiamo Umani con Vick, Ass.Amici Mezzaluna Rossa, Donne in Nero, Rete Radie Resh, Pax Christi, Cipsi – rivista Solidarietà Internazionale.
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