A Roccella Jonica prosegue “l’impegno giovanile”
La “Giornata dell’impegno giovanile contro tutte le mafie”, organizzata lo scorso 23 maggio dalla Consulta Giovanile di Roccella e da Libera, aveva due propositi: mettere al centro i giovani e lasciare un segno visibile della loro volontà. A quella splendida iniziativa, però, era seguita una spiacevole parentesi, l’opera dei ragazzi era stata imbrattata circa una settimana dopo.
L’11 agosto Silvia, Emanuela e Serena, le ragazze del Liceo Artistico “Pitagora” di Siderno, sono tornate sul Lungomare per ripristinare quel murale, grazie al contributo della Fondazione Gianluca Congiusta. Ma in coerenza con quanto annunciato il 23 maggio, con la logica del “fare” l’antimafia, il restauro è avvenuto durante il dibattito dal titolo “Il rapporto dei giovani con la politica: l’idea per una Consulta provinciale”.
La Consulta roccellese ha lanciato l’ idea di un organo consultivo giovanile nella provincia di Reggio Calabria sottoponendo all’Assessore provinciale alle Politiche Sociali con delega a quelle Giovanili, Attilio Tucci, la proposta di Statuto, consegnatagli da Carlo Iannuzzi presidente della Consulta di Roccella. “Una via per tentare di ricucire lo iato può essere offerta da una realtà come la Consulta giovanile, – sostengono i ragazzi della Consulta – che sia a livello comunale, ma anche a livelli più ampi, come quello provinciale o regionale, può esercitare un’opera di mediazione fra le esigenze giovanili e le istituzioni. Con questo spirito è stata proposta l’istituzione di una Consulta provinciale, perché faccia da coordinamento per le consulte locali e sia essa stessa organo propositivo e di confronto”.
Al tavolo dei lavori, moderati da Giuseppe Cianflone della Consulta roccellese, sedevano, oltre all’Assessore Attilio Tucci, anche Vincenzo Bombardieri, Assessore comunale ai Rapporti con le istituzioni e Guerino Nisticò, rappresentante della Consulta provinciale di Catanzaro. Assenti ingiustificati, invece, i delegati delle Consulte del comprensorio reggino (Locri, Gerace, Antonimina e Cinquefrondi) che, seppur invitati all’incontro e resi partecipi della bozza di Statuto, non si sono presentati all’appuntamento che li vedeva protagonisti.
L’ennesimo risultato incassato da questi ragazzi, con l’accoglimento da parte dell’assessore Tucci che ha annunciato di portare la proposta in consiglio alla prossima seduta del 15 novembre, al fine di istituire la Consulta provinciale.
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