Porticello, 23 anni dopo l´omicidio ecco “Piazza Beppe Montana”
È stata intitolata al commissario di polizia Beppe Montana, ucciso dalla mafia il 28 luglio 1985, la piazza di Porticello, a pochi passi dal cantiere nautico dove Montana teneva un piccolo motoscafo e dove venne ammazzato.
Alla manifestazione hanno preso parte anche i fratelli Dario e Gigi, l’assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, i sindaci di Bagheria, Ficarazzi e Misilmeri, esponenti della Prefettura, della Questura, dei Carabinieri e del Circomare di Porticello. “Mio fratello – ha detto il Dario Montana – amava la vita e il mare. Aveva scelto questi luoghi splendidi per viverci. Era estroverso e amava anche il suo lavoro”. Il sindaco Antonio Napoli ha sottolineato che “ripariamo anche a un danno che il nostro territorio ha subìto. Questa luogo deve diventare il simbolo della memoria e uomini come Beppe Montana sono un esempio alla lotta alla mafia”.
“Montana è stato un eroe – ha aggiunto l’assessore regionale Incardona – Ha versato il sangue in nome del principio della legalità. Ma la legalità deve essere difesa non soltanto dalle forze dell’ordine ma anche da tutti noi quotidianamente, perché la Sicilia è fatta in gran parte da gente per bene”.
La sera del 28 luglio 1985 il commissario Beppe Montana era con la fidanzata quando due uomini gli spararono in faccia. Pagò con la vita la dedizione al suo lavoro. Al termine della cerimonia la banda di Sant’Elia “Sanatteri” ha intonato le note del silenzio e subito dopo l’inno di Mameli. Subito dopo è stata scoperta la lapide accompagnata da uno scroscio di applausi.
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