Rassegna stampa 15 luglio 2013

Doping nel mondo dello sport. I carabinieri del Nas hanno effettuato una perquisizione nella stanza dell’hotel di Lignano Sabbiadoro dove alloggia Asafa Powell, campione di atletica di fama internazionale. La quantità delle sostanze dopanti sequestrata è talmente elevata da aver stupito gli stessi militari dell’Arma. La notizia, lanciata dai vari organi di informazione, è presente in numerosi quotidiani online quali La Repubblica, Il Corriere della Sera, e La Stampa.

Gioco d’azzardo. L’edizione online de Il Fatto Quotidiano ospita una lunga intervista a Luigi Magistro, da un anno al vertice dei Monopoli di Stato. Rispondendo alle domande della giornalista Nunzia Penelope Magistro spiega che: “Il gioco è un business con grossi giri di contante, si presta a infiltrazioni di ogni genere. Fino al 2003 era quasi completamente in nero. Poi, con l’ingresso dello Stato, c’è stata l’emersione, ed è venuto a galla di tutto. Ora si tratta di selezionare, e noi stiamo facendo un grosso sforzo. Effettuiamo controlli sistematici su concessionari, soci, amministratori, assetti proprietari. Se individuiamo qualcosa che non va, scatta la revoca della concessione”.

Ecomafie. Due notizie di cronaca su ambiente e rifiuti. La prima, riportata da Il Fatto Quotidiano riguarda la Toscana. Nel dicembre del 2012, al largo di Gorgona, in seguito ad una tempesta, vengono persi in acqua centinaia di fusti contenenti rifiuti pericolosi. Nell’articolo di Emilia Trevisani si legge che: “Da qualche parte nell’Arcipelago Toscano giaciono ancora a più di 600 metri di profondità 71 dei 198 fusti tossici persi dalla portacontainer Venezia della Grimaldi Lines il 17 dicembre del 2011. La cattiva notizia è che quei bidoni probabilmente rimarranno in fondo al mare. Troppo difficile se non impossibile trovarli ora, a profondità marine che scendono in picchiata e raggiungono fondali anche a 900 o 1000 metri, è come cercare un ago in un pagliaio spiegano dalla Capitaneria di porto di Livorno”.

L’edizione napoletana de Il Corriere del Mezzogiorno, invece, riporta la notizia che un carico di fanghi provenienti dal depuratore di Acerra e diretti a Taranto per la smaltimento, sono stati rimandati indietro perchè radioattivi. Nell’articolo a firma di Cesare Bechis viene riportata la denuncia del responsabile dei Verdi Campani Francesco Emilio Borrelli: “Negli ultimi giorni due camion di fanghi del depuratore di Acerra spediti per lo smaltimento finale alla discarica Italcave a Taranto risulta che sono stati rispediti in Campania perché risultati con livelli elevati di radioattività ai controlli”.