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Ponza, confiscato il patrimonio dell’ex sindaco Pompeo Porzio

di Elena Ganelli il . Lazio

Blitz del personale della Divisione anticrimine della Questura di Latina che è sbarcata questa mattina sull’isola di Ponza per eseguire un’ordinanza del Tribunale che stabilisce la confisca dei beni dell’ex sindaco Pompeo Porzio. Il provvedimento della magistratura rientra nell’inchiesta del settembre 2011 che ha coinvolto, oltre al primo cittadino dell’epoca, tre assessori e tre imprenditori titolari di ditte aggiudicatarie di appalti pubblici accusati, a vario titolo, di turbativa d’asta, abuso d’ufficio, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale commessa da privato e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. L’indagine, nell’ambito della quale Porzio venne arrestato, aveva portato anche allo scioglimento del Consiglio comunale. Successivamente Porzio è stato anche sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per tre anni e al divieto di soggiorno sull’isola per lo stesso periodo.

Dopo le indagini svolte dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Latina, spiegano dalla Questura di Latina, è stata dimostrata una sostanziale sproporzione tra i redditi dichiarati, il tenore di vita e le importanti consistenze possedute dall’ex sindaco. La validità delle risultanze della proposta di misura di prevenzione della Questura è stata quindi cristallizzata nel decreto di applicazione della sorveglianza speciale per un periodo di tre anni per Porzio, cui è stato aggiunto il divieto di soggiorno a Ponza per lo stesso periodo, insieme ad altre prescrizioni finalizzate a carico del sorvegliato.

Questa mattina quindi l’ulteriore passaggio con gli agenti della polizia che, giunti sull’isola, hanno notificato il provvedimento di confisca: sotto chiave sono finiti una casa a Roma di proprietà delle figlie dell’ex primo cittadino; un’auto e una moto, quote societarie,  sei conti correnti, cinque depositi di risparmio, un’assicurazione e tre bancomat per un valore complessivo di circa un milione di euro.

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