Sicilia, confiscati beni ai boss Lo Cicero
La Direzione Investigativa Antimafia ha confiscato, con provvedimento definitivo della Corte di Cassazione, il patrimonio riconducibile ai fratelli LO CICERO Giovanni e Salvatore, uomini d’onore del mandamento mafioso di Resuttana (PA), “rappresentanti” della famiglia dell’Arenella.
Lo Cicero Giovanni, uomo d’onore organico della famiglia mafiosa dell’ ”Arenella-Acquasanta-Vergine Maria” è deceduto, per cause naturali, il 28.04.2011. Il fratello Salvatore è attualmente detenuto, agli arresti domiciliari, per il reato di cui all’art. 416bis c.p..
La famiglia Lo Cicero, insieme a quelle dei Galatolo, Madonia e Fidanzati, sono ritenute le principali famiglie mafiose che ricadono sotto il mandamento di Resuttana. Le illecite attività gestite dai suddetti hanno riguardato, prevalentemente, il narcotraffico, le estorsioni ed il controllo degli appalti pubblici.
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