Disegni e musica per Mauro
L’arte, in tutte le sue forme, ha ricordato la figura di Mauro Rostagno, giornalista nato a Torino ed assassinato a Trapani dalla mafia. Da due anni si sta celebrando un processo che potrà scrivere la verità sui responsabili del delitto. Ma non vi sono dubbi sul movente: Mauro Rostagno, dagli schermi di RTC, infastidiva il potere di Cosa Nostra, perché raccontava i fatti, faceva i nomi, dipingeva le collusioni tra politica, massoneria e “uomini d’onore” e i più alti vertici di Cosa Nostra hanno deciso di eliminarlo. Mauro è stato ucciso a Valderice, in Provincia di Trapani, il 26 settembre del 1988. Muore in Sicilia dopo aver girato l’Italia e il mondo. Ma Mauro Rostagno è nato a Torino, città che non è stata ancora in grado di dedicargli un luogo, nonostante la mobilitazione della società civile.
Presente all’evento, il Sindaco Piero Fassino si è augurato che la si trovi un maggioranza per dedicare uno spazio a Mauro Rostagno. L’arte, in tutte le sue forme, ha ricordato la corsa sfrenata ed appassionata alla vita di Mauro. Un viaggio che solo la mafia ha saputo interrompere, ma che vive nei ricordi dei cari e di quanti ancora non dimenticano il suo valore
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