NEWS

Gatti “trattenuto” a Monza

di "Ossigeno" il . Lombardia

OSSIGENO –  Il vicepresidente di Confindustria della provincia di Monza e Brianza, Mario Barzaghi, ha minacciato di morte e trattenuto nel suo studio per circa un’ora, fino all’arrivo dei carabinieri,  l’inviato de ‘l’Espresso’ Fabrizio Gatti, che lo stava intervistando sui suoi rapporti d’affari con un sindaco leghista e la camorra. Lo ha reso noto lo stesso Gatti in un servizio pubblicato sul sito web del suo giornale insieme alla video-intervista a Barzaghi, in cui l’imprenditore minaccia e trattiene il giornalista. Nel video si vede come Barzaghi, di fronte  ad alcune domande riguardo suoi presunti interessi con il sindaco di Seregno, Giacinto Mariani (Lega) con il capitano dei carabinieri Luigi Spenga e riguardo altri suoi contatti con un prestanome del clan dei Casalesi, ammetta gli affari.

Poco dopo, il vicepresidente di Confindustria probabilmente si rende conto delle possibili conseguenze. Così con tono aggressivo  si rivolge al cronista e dice: “Non le racconto più niente. Lei non mi prende per il culo. Spenga la telecamera e vada fuori dai coglioni. Io le faccio una bella denuncia”. Poco dopo Fabrizio Gatti cerca di uscire dallo studio, ma Barzaghi lo ferma: “Lei di qui non esce. Lei non è un giornalista, lei è un buffone, mi sta prendendo in giro”, e ancora: “questo qui non esce, adesso molla la cassetta perché io gli spacco il muso”. Durante la discussione arriva la figlia del vicepresidente di Confindustria che tenta di prendere la cassetta. Barzaghi continua a inveire contro il cronista: “Di qua non esci, ti spacco il muso, sei un impostore!”. A quel punto Fabrizio Gatti chiama in redazione e mette il cellulare in viva voce. Barzaghi infuriato urla: “Adesso ti spacco la telecamera sulla testa. Io lo ammazzo questo qua, lo accoppo.”

Soltanto l’arrivo del capitano della compagnia dei carabinieri di Seregno Luigi Spenga, presunto amico di Barzaghi, permette a Gatti di andarsene.

RR

Guarda il VIDEO dell’intervista di Fabrizio Gatti

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link