Le parole di Luigi Ciotti e la “fuga” di Gianni Letta
“E’ stata una sofferenza vera, profonda, aver visto arrivare a L’Aquila il G8. Non c’era bisogno di trasformare la sofferenza in spettacolo. E’ stata una sofferenza vera anche il funerale di Stato, il dolore lancinante di tanta gente e il cinismo di altri. Volevo dirlo per un atto di verità. Un atto d’amore verso questa terra che conosco e che ho sempre frequentato. Esercitare la memoria significa responsabilità e verità. La vera memoria è non ucciderli una seconda volta”. Questo uno dei passaggi dell’intervento di Luigi Ciotti a L’Aquila nel giorno in cui, insieme ad associazioni, enti locali e cittadini, si ricordano i 4 anni trascorsi dal terremoto che ha cambiato la storia e il presente della città. Il video – a cura di News Town – riprende poi un insolito abbandono della sala da parte del noto politico (di origini abruzzesi) Gianni Letta.
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