Rassegna stampa 30 gennaio 2013
L’antimafia elettorale: così titola l’Unità oggi introducendo ancora capitoli del confronto a distanza fra buona parte dell’antimafia, dopo lo scambio di battute a distanza fra Antonio Ingroia, ex pm di Palermo e oggi candidato con la lista Rivoluzione civile e Ilda Boccassini, magistrato milanese e collega dell’attuale leader candidato al Parlamento. Anche il Corriere della Sera con un articolo a firma di Alessandro Trocino, torna sul botta e risposta fra Boccassini e Ingroia con l’articolo “Ingroia come Falcone? Si vergogni”. Nell’incidente diplomatico che avvolge l’antimafia in queste ore fanno la lora parte molti esponenti della politica, della società civile: le loro dichiarazioni negli articoli del Sole24ore – Giornale – Repubblica. Fra una polemica e all’altra anche notizie di giudiziaria e politica (Fatto Quotidiano – Antonella Mascali) e di antimafia sociale (Il Mattino – Contro i clan più voce ai giovani) sulla nomina ad assessore del Comune di Napoli di Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra. Si occuperà di giovani e innovazione e subito dichiara che il suo impegno sarà corale e coordinato con uno staff di giovani, con le associazioni sui territori, contro mafie e illegalità. Infine da Corleone una notizia che riguarda la storia della mafia e un giallo ancora irrisolto: per il Corriere della Sera lo racconta scrive Felice Cavallaro nel suo articolo “Eroe antimafia e boss sepolti vicini. La beffa di Cosa nostra a Rizzotto”.
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