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A Firenze la Giornata della Memoria e dell’Impegno

Di redazione il . Toscana

“Il prossimo 16 marzo saremo in questa terra per ricordare Giampaolo Meucci, Antonino Caponnetto, Pier Luigi Vigna, Gabriele Chelazzi, le vittime della strage di via dei Georgofili e le tante vittime di mafia”. Cosi Don Luigi Ciotti ha presentato a Firenze l’appuntamento annuale di memoria e impegno “il 21 marzo” promosso da Libera e Avviso Pubblico. “La Giornata della Memoria e dell’Impegno non è un evento né una cerimonia, ma un momento importante per ricordare le persone che sono morte per la democrazia del nostro Paese. Leggere i loro nomi è un segnale forte – ha continuato Don Ciotti – un dovere che tutti noi abbiamo, prendendo l’esempio dagli stessi famigliari delle vittime che hanno trasformato il loro dolore in impegno”.
Alla  conferenza stampa presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi insieme a  Luigi Ciotti anche  Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico,Gianni Salvadori, assessore della Regione Toscana, Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze e don Andrea Bigalli, referente regionale di Libera in Toscana. “Ospitare la Giornata della Memoria e dell’Impegno a Firenze – ha affermato Gianni Salvadori, assessore della Regione Toscana – rappresenta per noi un’occasione importante. Sarà un modo per il nostro territorio di prendere coscienza della vera forza delle mafie e di come fare per contrastarle. La Toscana non è immune dal rischio delle infiltrazioni mafiose, abbiamo ben 61 beni confiscati alle mafie, 11 in più rispetto al 2010; mi sembra un dato da non sottovalutare”. Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, ha continuato: “Noi daremo tutto il supporto necessario e cercheremo di fare in modo che, durante le giornate del 15 e del 16 marzo, ci sia una forte risposta da parte dei cittadini della Regione Toscana. Ma vogliamo anche dare continuità a questa Giornata della Memoria e dell’Impegno e proporre a Libera e Avviso Pubblico di svolgere in Toscana uno dei loro campi di lavoro estivi, per mettere in campo azioni concrete e dare dei segnali forti alla popolazione”.
“Ringraziamo le istituzioni toscane per aver accettato con orgoglio la proposta di organizzare, a Firenze, la Giornata della Memoria e dell’Impegno – ha  spiegato Andrea Campinoti di Avviso Pubblico. Sarà un momento di memoria ma anche un’occasione per tutti noi di mettere in campo un maggior impegno e un’opportunità per vedere cosa è stato fatto e cosa invece si deve ancora fare in questa Regione nella lotta alle mafie”. “Le mafie vivono di relazioni esterne – ha continuato  – e come Avviso Pubblico chiediamo ai partiti di stilare programmi chiari, di candidare persone oneste, responsabili, di non restare indifferenti. Visto che saremo in periodo elettorale, noi chiediamo alle forze politiche di non candidare rinviati a giudizio per gravi reati, perché chi ricopre un incarico pubblico ha un dovere in più, e non un diritto in più. Il dovere di dare l’esempio”. In conclusione Don Luigi Ciotti si è rivolto ai giovani, che insieme ai familiari delle vittime delle mafie, saranno i protagonisti di questa giornata. “Ai giovani dobbiamo offrire cose concrete, una politica pulita, delle buone leggi e un’etica dell’economia, per costruire un modo alternativo, onesto e pulito. Il problema non è solo il male ma anche di quanti guardano e lasciano fare. Non dobbiamo essere cittadini ad intermittenza, ma dobbiamo essere cittadini veri”.
La XVIII edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” che si svolgerà il prossimo 16 marzo a Firenze, è promossa da Avviso Pubblico e Libera, in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il Pubblico, con il patrocinio del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Ascolta l’audio degli interventi – a cura di Avviso Pubblico

Firenze, 13 novembre 2012. SALA PEGASO DI PALAZZO STROZZI, P.zza Duomo, 10. ORE 11.00

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