“A Sud’Europa”: così fruttano i beni sottratti ai boss
Il feudo di Verbumcaudo e solo’ l’ultimo esempio in ordine di tempo dei frutti delle confische ai boss mafiosi. Un patrimonio che – secondo gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia nazionale – consiste di 12121 i beni confiscati alla criminalita’ organizzata in Italia. La maggior parte circa 10563 e’ costituita da beni immobili, mentre sono 1558 le aziende. La Sicilia e’ la regione nella quale si trovano il maggior numero di beni, 5251, il 43,32% del totale. Segue la Campania con il 15.02% e la Calabria con il 14.19%. I dati sono contenuti nel numero di questa settimana di ASud’Europa. Clicca qui per scaricare la testata del Centro Studi Pio La Torre
Raccontate anche le storie dei successi: dalla biblioteca comunale creata all’interno della villa liberty confiscata al clan De Rosa a Castellammare di Stabia, all’azienda tessile costituita all’interno della villa bunker del clan Graziano a Quindici (Avellino) ma anche le criticita’ che impediscono la destinazione di alcuni beni.
Si tratta di ostacoli costituiti spesso da ipoteche e dai danneggiamenti perpetrati dagli stessi mafiosi.
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