Cosche Alvaro e Gallico, sequestro di 3 milioni e mezzo di euro
Sigilli a beni per un valore di 3 milioni e mezzo di euro. Su richiesta del procuratore aggiunto Michele Prestipino e del sostituto Sara Ombra, la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso un provvedimento di sequestro eseguito dalla Gico della Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza nei confronti di alcuni soggetti ritenuti vicini o contigui alle cosche Gallico di Palmi e Alvaro di Sinopoli.
Questa volta l’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati ha interessato Francesco Frisina, la moglie Anna Maria Saccà e Alessandro Mazzullo. Dalle indagini del Gico è emerso che i coniugi Saccà-Frisina, trasferitisi da tempo a Roma, nonostante redditi lecitamente percepiti neppure sufficienti a far fronte alle più elementari necessità, hanno, nel corso di pochi anni, acquistato un’abitazione di circa 10 vani nella capitale, vari beni mobili registrati nonché la titolarità delle quote del capitale sociale di varie società.
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