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“Con i bavagli non c’è conoscenza, né coscienza”

Di Arnaldo Capezzuto il . Campania

Stop alle censure, alle intimidazioni, alle minacce, alle querele temerarie, a tutte le forme di pressioni indebite. Giornata di mobilitazione per la libertà di stampa e in solidarietà con gli autori e l’editore del libro “Il Casalese – ascesa e tramonto di un leader politico in terra di lavoro”.
Una giornata di mobilitazione (Lunedì 4 Giugno 2012 – ore 17 – Casal
di Principe (Via S. Lucia, 14) – Salone Sacro Cuore di Gesù) a favore
della libertà di stampa e di espressione è stata promossa dall’Ordine
dei Giornalisti della Campania, dall’Associazione Napoletana della
Stampa e dalla casa editrice “Cento Autori”. La manifestazione celebrata sotto le insegne dello slogan “Con i bavagli non c’è conoscenza, né coscienza” rientra nel quadro delle iniziative promosse a difesa della professione giornalistica e del diritto all’informazione. Quest’ultimo, gravemente leso dalla richiesta di sequestro e di distruzione delle copie del volume “Il Casalese – Ascesa e tramonto di un politico di Terra di Lavoro”. 
Una richiesta, quella avanzata dai legali di Giovanni Cosentino, fratello del deputato ed ex sottosegretario all’Economia con delega al Cipe, che l’Ordine dei giornalisti della Campania, la FNSI, l’Associazione  napoletana della stampa, la CGIL, esponenti del mondo delle istituzioni, della politica e dell’associazionismo hanno censurato a più riprese, ritenendola espressione di una cultura antistorica, che alla dialettica e al confronto democratico privilegia forme di vera e propria intimidazione. Oltre al sequestro e alla distruzione del manoscritto la famiglia Cosentino attraverso il pool di propri avvocati ha chiesto un risarcimento danni pari a un milione e 200mila euro per la presunta diffamazione contenuta in alcuni capitoli del libro.
Il manoscritto curato da nove giornalisti professionisti campani contiene una biografia non autorizzata del deputato Nicola Cosentino, ex potente coordinatore campano del Pdl, che da consigliere comunale di Casal di Principe è arrivato al governo con Silvio Berlusconi. Una straordinaria carriera politica stroncata dalle rivelazioni di sei pentiti che lo hanno indicato come il referente nazionale della più sanguinaria e potente tra le cosche della camorra: il clan dei Casalesi. Il racconto è aggiornata fino alle ultime vicende processuali e politiche che hanno visto Cosentino “scansare” – grazie al voto favorevole della Camera dei Deputati – due richieste di arresto per reati come l’associazione esterna. La querela non è stata intentata dal deputato Pdl Cosentino bensì dal fratello imprenditore, titolare delle aziende Aversana Petroli e Ip service ritenute cassaforte di famiglia.
Sul fronte legale dopo varie udienze il giudice del Tribunale civile di Napoli Anna Giorgia Carbone, accogliendo la prima delle contestazioni mosse dalla difesa della casa editrice, si è dichiarata incompetente. Il giudice nel dispositivo infatti – ha rimandato la materia alla Sezione ordinaria perché ha ravvisato che i legali dell’imprenditore si fossero impropriamente rivolti alla “Sezione specializzata in materia di proprietà industriale ed intellettuale”. Si ricomincia venerdì 8 giugno alle ore 9 dove è stata fissata la prima udienza presso la terza sezione civile al cospetto del giudice Stravino. 
Alla manifestazione, che avrà luogo il 4 giugno, nella salone Sacro Cuore di Gesù, (Via S. Lucia, 14) nelle immediate vicinanze del municipio di Casal di Principe, con inizio alle ore 17, sino ad oggi hanno dato la loro adesione:
 Associazione Articolo 21, liberi di… Associazione “Contro le mafie”,
Associazione Libera Italiana (ALI) onlus, Associazione “Marcello
Torre”, Associazione musicale illimitarte, Associazione Rete 2018,
Cgil – Campania, Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del
malato di Caserta, Collegamento campano contro le camorre per la
legalità e la nonviolenza “IG. Franciosi” onlus, Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità,
Federconsumatori Campania, Futuro e Libertà per l’Italia (FLI) –
coordinamento di Napoli, Fondazione Silvia Ruotolo, Fondazione
Valenzi, “I Siciliani Giovani”, laboratorio giornalistico di Riccardo
Orioles, La “domenicasettimanale.it”, Libera – Campania. Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie, Movimento delle Agende Rosse di Salvatore Borsellino, NCO – Nuova Cucina Organizzata, Ossigeno per l’informazione – Osservatorio FNSI-OdG sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate con la violenza, Sinistra Ecologia Libertà – Campania

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