Cento passi da Savona a Genova
Rivolto verso Genova, dove il 17 marzosarà presente con la forza degli anni di lavoro sul territorio ligure, il coordinamento provinciale di Libera Savona ha promosso incontri pubblici e iniziative. «Il 6 marzo sarà una giornata importante per Savona, un bell’esempio di collaborazione tra ragazzi, insegnanti, associazioni e istutuzioni, che si dimostrano in questi giorni particolarmente solerti e attente» afferma Dina Molino, referente di Libera Savona. I ragazzi di 12 classi di due scuole medie che hanno portato avanti, seguiti da Libera, un lavoro sulle vittime innocenti delle mafie, saranno protagonisti di un consiglio comunale monotematico a loro dedicato, dopo il quale affiancheranno cartelli stradali con il nome di una vittima alle targhe ufficiali con i nomi delle vie della città.
I cittadini savonesi, così, percorrendo le proprie vie, ricorderanno le storie di quelle vite ingiustamente interrotte dalla criminalità organizzata. «Il nostro lavoro nell’antimafia sociale, oggi, ci sembra supportato e valorizzato – continua Molino – finalmente abbiamo l’impressione che ci sia un movimento positivo nel nostro territorio. Alcuni assessori collaborano con noi con un impegno reale e sentito, non di facciata. I comuni e le scuole ci cercano in modo attivo, non siamo più solo noi a fare il primo passo. Complice anche la scelta di Genova come città per la giornata della memoria e dell’impegno di quest’anno, il tema della criminalità organizzata suscita molto interesse, e speriamo che non sia solo una moda del momento, ma che l’attenzione resti sempre alta e la partecipazione cresca.» La preparazione al 17 marzo, a Savona, è ricca di iniziative culturali, momenti di formazione, incontri, approfondimenti. Dalla presentazione del 13 gennaio del suo libro “La mossa del riccio. Al potere con tenerezza e disciplina” di Davide Mattiello, che tornerà il 7 marzo per incontrare gli studenti, al dialogo del 24 gennaio di Don Luigi Ciotti con gli sudenti e i cittadini del 24 gennaio. Anche il Presidente onorario di Libera, Nando Dalla Chiesa, il 31 gennaio è stato presente nelle scuole di Finalborgo e poi a Finale Ligure, dove ha incontrato la cittadinanza; il 14 marzo sarà di nuovo a Savona per porre l’attenzione sulle infiltrazioni mafiose nell’economia ligure.
Il 9 febbraio, invece, si è parlato di sport “pulito”, libero dal malaffare e dal doping, con Roberto De Benedittis, responsabile Libera Sport, che si è confrontato con gli studenti e gli insegnanti di Educazione fisica e poi con con le società portive della provincia, per dare vita a un percorso di collaborazione che coniughi gli eventi sportivi provinciali con le sfide Libera.
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