Dal Levante a Genova, i cento passi verso il 17 marzo
«Stiamo coinvolgendo tutte le realtà del territorio nell’organizzazione del 17 marzo a Genova. Per noi è una buona occasione per strutturarci e farci conoscere». Con queste parole Emilio Bufano, referente del coordinamento di Libera di La Spezia, descrive i preparativi per la giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie nel capoluogo ligure. Associazioni, sindacati, scuole, istituzioni, singoli cittadini. Hanno tutti un ruolo attivo nell’organizzazione “con la speranza che chi ha più responsabilità, come Confindustria, le associazioni di categoria o la camera di commercio, le voglia poi applicare tutto l’anno”, commenta Bufano.
Le scuole superiori della provincia, dove già da tempo si svolgono corsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza, sono così coinvolte che alcuni studenti, a breve, daranno vita a un presidio di La Spezia. Primo obiettivo, intanto, caricare più persone possibili sul treno della legalità, offerto dalla Regione Liguria e da Libera, e dedicato a tutti i sostenitori della cultura antimafia, che potranno raggiungere Genova gratuitamente. Si parte alle 6.25 da Sarzana, al confine con la Toscana, dove il presidio “Dario Capolicchio” festeggia i tre anni di attività. Per far salire a bordo proprio tutti, sono previste fermate nella località di Arcola, poi a la Spezia, Levanto, Sestri Levante, poi ancora a Chiavari, Rapallo, Recco, fino all’arrivo alle 7.15 a Genova Brignole.
Il gruppo storico del presidio di Sarzana, da poco ha formato l’associazione L’egalité, che si occupa di formazione nelle scuole ed eventi di promozione della cultura della legalità. Con nuove forze sta portando avanti una campagna di adesione anche nei comuni più piccoli, distribuendo volantini assieme alle associazioni. I sindaci di molti comuni hanno già confermato la loro presenza a Genova il 17. La sensibilizzazione e il coinvolgimento dei cittadini spezzini sono sempre più intensi. Il 2012 è cominciato con un incontro a La Spezia il 17 gennaio con Nando dalla Chiesa, sulla Commissione antimafia di Milano. La giornata del 2 febbraio è stata invece interamente dedicata a don Luigi Ciotti, che ha incontrato la cittadinanza a La Spezia, ha ricevuto il premio “Costruttori di pace” a Castelnuovo Magra e ha poi inaugurato la Consulta della legalità a Sarzana, accolto con grande partecipazione e interesse. Sarà di ritorno a La Spezia il 6 marzo, dove incontrerà gli studenti.
Il 27 febbraio, invece, a Santo Stefano Magra si è tenuto un incontro pubblico con l’imprenditore testimone di giustizia Pino Masciari. E nelle scuole superiori della zona si susseguono le assemblee di istituto dedicate all’antimafia sociale, con l’intervento di rappresentanti dei vari settori Libera.
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