Vibo Valentia: boss minaccia dal carcere giornalista Lopreiato
Nuove minacce per il giornalista Nicola Lopreiato, capo servizio della Gazzetta del Sud a Vibo Valentia. “Non rompere” gli ha scritto iul boss Leone Soriano in una lettera spedita dal carcere di Cosenza dove è detenuto. Soriano è considerato dagli investigatori il capo dell’omonima cosca di Filandari. “Invece di rompere ogni giorno con la cosca Soriano, che non esiste e non e’ mai esistita – ha scritto – pensa di piu’ alla tua famiglia che e’ meglio per tutti. “So che finirò in tribunale anche per questa lettera – ha aggiunto – ma devi finirla di rompermi i …. Mi hai fatto passare per un morto di fame ma non lo sono. Ho vinto due milioni di euro al gratta e vinci ma non ti dico in che banca sono”.
Nel 2010 Nicola Lopreiato era già stato minacciato dalla stessa cosca insieme ad Angela Napoli, deputato del FLI e al giornalista Pietro Comito di Calabria Ora. A novembre del 2011, per ordine della DDA di Catanzaro, i carabinieri hanno fermato dieci presunti affiliati alla cosca Soriano di Filandari accusati, fra l’altro, di queste minacce. Lopreiato ha ricevuto attestazioni di solidarietà dai suoi colleghi, dalla FNSI e dal presidente della Regione Scopelliti. Il segretario del sindacato dei giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, ha sottolineato la stranezza del fatto che a un detenuto si permetta senza alcun controllo di inviare lettere di minacce mentre invece ”quando viene pubblicata qualche intercettazione o notizia ritenuta diffamatoria, redazioni e abitazioni dei giornalisti vengono messe a soqquadro dalle forze dell’ordine”.
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http://www.ossigenoinformazione.it/?s=lopreiato
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/06/news/minacce_giornalista_calabria-27700114/
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