NEWS

Da Fondi a Roma

Di Santo Della Volpe il . Lazio

Il fratello di Totò Riina, Gaetano ed il figlio di Sandokan, Nicola Schiavone, arrestati con altri complici per il controllo del trasporto di frutta e verdura, per e dal Mof di Fondi, il più grosso mercato ortofrutticolo d’Europa.Cassette di frutta sotto le quali si nascondevano anche mitra, bombe ed esplosivo in viaggio nei camion frigorifero. Mafia e camorra alleate ai più alti livelli dunque per il controllo di una “stazione” di smistamento di importanza capitale per il Lazio, il Nord Italia e l’Europa: ecco perché Fondi doveva restare in orbita politica perlomeno compiacente, comunque silenziosa e tranquilla perché si trafficasse con comodo; perché il controllo del territorio serve per fare affari e la politica deve essere amica, per mafiosi e camorristi.

Un’altra delle motivazioni per le quali il Consiglio Comunale di Fondi non è stato sciolto dal governo Berlusconi nonostante (caso unico in Italia, ma poi imitato in altre occasioni …) ben due richieste da parte del prefetto di Latina: troppi interessi in gioco in quel territorio perché prevalesse la legalità… Lo ha svelato ora una inchiesta della magistratura, dopo numerosi articoli giornalistici (anche di Libera Informazione), dopo le indagini di Polizia e Carabinieri e dopo le due relazioni dell’allora prefetto Frattasi: nel Mof di Fondi l’alleanza mafia-camorra era ferrea e serviva per coprire non solo i traffici locali, ma la penetrazione malavitosa nel basso Lazio, usata a fini politico-affaristici per aprirsi la strada verso la capitale. Per questo l’indagine della magistratura su Fondi è l’angolatura per capire le “Mafie nel Lazio”, cui dedichiamo buona parte di questa newsletter. Perché in questo finale di partita italiano, che è anche l’inizio di una operazione verità necessaria ora in Italia se vogliamo che prevalga la legalità, partire dal Lazio, da Roma, significa ripercorrere la strada della penetrazione mafiosa nei gangli vitali del nostro paese, per svelarne gli intrecci e dare linfa alla battaglia per una giusta economia ed una normale convivenza civile. 
Da Fondi a Roma, dunque, ma facendo anche un ampio giro per le capitali del riciclaggio e della politica collusa. E per capire quanto sia fastidiosa per le mafie e camorre varie, la presenza, in provincia di Latina, di un “Villaggio per la legalità” su un terreno confiscato ad un boss mafioso. Dà fastidio: perché fa intravedere la possibilità di riscatto, cercata dai giovani e dagli onesti, dalle donne e dagli uomini che vogliono bloccare il cammino delle mafie. Per questo l’hanno preso di mira con atti di vandalismo, ripetutamente: e per questo noi torniamo a parlarne ed a chiedere alle istituzioni di fare tutto quel che è necessario per arrestare i colpevoli di quelle devastazioni. 
Ed ai politici di abbandonare ogni compiacenza verso questi malviventi, a Fondi, nel mercato ortofrutticolo, così come nelle amministrazioni pubbliche. Ora si chiede a tutti loro un passo avanti: per non restare indietro nella via del riscatto di questo paese verso un’aria più pulita e respirabile. Nel Lazio, come a Roma e nei luoghi del potere; speriamo, finalmente, responsabile.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link