Un ponte per Mauro, presto
Ieri si è finalmente riunita presso il Comune di Torino la Commissione Toponomastica. Finalmente, perché erano molti mesi che non avveniva e perché non era mai successo da quando si è insediato il nuovo Consiglio.
Noi tutti attendevamo con ansia il riavvio delle attività di un organo che sicuramente non è ritenuto prioritario per il funzionamento della macchina comunale e forse a buon diritto non lo è.
E’ pur vero però che quando raccogli oltre 1.000 firme di cittadini residenti a Torino, che decidono di contribuire alla definizione degli spazi pubblici chiedendo al Comune l’intitolazione di un luogo a una persona da loro ritenuta meritevole di una memoria da condividere, senti la responsabilità che quel processo democratico venga preso sul serio e portato a termine, qualunque ne sia l’esito. E invece noi che dal 2009 abbiamo cominciato a lavorare per intitolare a Mauro Rostagno un ponte (nella zona Dora, che ha subito negli ultimi anni molte trasformazioni e ha cambiato completamente volto) ancora attendiamo l’esito di questo processo.
Lo abbiamo monitorato negli scorsi mesi, con il finire della precedente amministrazione e l’inizio della presente, ma fino ad oggi non ci era stato possibile confrontarci con il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Maria Ferraris. Alle lettere inviate non aveva fatto seguito alcun contatto ma oggi finalmente, pochi minuti prima che la Commissione si riunisse, siamo riusciti a spiegare l’importanza di dare una risposta alla richiesta dei cittadini torinesi che hanno firmato e di tutta la nostra rete.
L’intitolazione del Ponte non era all’ordine del giorno eppure, grazie a questo incontro, sollecitato dal presidio convocato da noi sotto il Palazzo Comunale e da alcuni consiglieri (primi fra tutti, Michele Curto e Marco Grimaldi di SEL), la Commissione ha discusso seppur brevemente la questione, ponendola tra le varie ed eventuali. Non si è giunti a una decisione e si auspica che quanto prima la Commissione possa nuovamente riunirsi e porre l’intitolazione tra le priorità sulle quali deliberare.
Nel frattempo Libera Piemonte e l’associazione Acmos (fortemente coinvolta nella raccolta firme anche per la presenza di una delle sue comunità di vita nell’area del Parco Dora, la comunità Filo Continuo) chiederanno nuovamente di poter incontrare il Presidente Ferraris e anche di essere auditi in commissione, dato che un elemento di criticità sollevato è legato a possibili pendenze penali a carico di Mauro Rostagno.
Attualmente c’è un processo di cui Mauro è protagonista, ma come vittima. E’ il processo che a Trapani mira a scoprire la verità sulla sua morte, i mandanti e gli esecutori del delitto che il 26 settembre 1988 lo ha strappato alla sua famiglia e a tutti noi. Speriamo che, a distanza di 23 anni da quella notte, non ci sia davvero nulla da discutere.
Ciao Mauro.
* Libera Piemonte
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