Libera in Festa: orienteering contro le mafie

Grazie agli amici della Federazione Sport Orientamento, oltre 30 amici di Libera hanno potuto vivere un’esperienza divertente e stimolante come l’Orienteering. Questa disciplina, che da pochi anni si è strutturata con una Federazione riconosciuta dal Coni, è molto sviluppata nei pesi scandinavi e sostanzialmente stimola il senso d’orientamento, in particolare nei luoghi naturali come i fittissimi boschi del nord Europa. Abbiamo voluto così invitare gli amici di Libera a confrontarsi con questo sport particolare e l’esperienza è stata gradita e divertente, anche se l’acquazzone finale ha u po’ spento l’entusiasmo e nel finale della prova alcuni gruppi si sono persi di vista. L’intento era quello di permettere un giro turistico e far vedere i luoghi più significativi legati al sociale, alla storia dei 150 anni d’Italia e ovviamente ai quelli della giustizia e dell’antimafia di Firenze.

Così i partecipanti sono transitati davanti all’Ulivo posto in Via dei Georgofili, sul luogo dell’attentato mafioso alla Galleria degli Uffizi, nei pressi della Bottega dei Sapori e dei Saperi, ed hanno scoperto alcune curiosità storiche legate alla storia fiorentina, come la costruzione del primo ospedale nel 1288, come è nata la guerra tra Guelfi e Ghibellini, oppure il modo in cui Firenze è divenuta la prima città ad aver abolito la pena di morte. Un metodo diverso per orientarsi in una città d’arte, in cui non sono mancati alcuni spunti di riflessione. Un’esperienza certamente da ripetere, con tempi e modi da verificare. Al termine non sono mancate strette di mano e sorrisi, nonostante la pioggia abbonante, davanti ad una delle Chiese più belle del mondo: S. Maria Novella.