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Solidarietà alla giornalista messicana Anabel Hernandez

Di redazione il . Internazionale, Progetti e iniziative

Al
Presidente della Repubblica Federale del Messico, Signor Felipe
Calderón, Signor Presidente, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro
le mafie esprime profonda preoccupazione sulle minacce che, nonostante
le denunce, continuano a colpire la giornalista Anabel Hernandez. Lo
scorso dicembre l’associazione Libera ha scritto una lettera
all’ambasciatore messicano in Italia invitandolo a chiedere al governo
del suo Paese di prendere tutte li iniziative necessarie per tutelare
Anabel Hernandez. L’appello è stato firmato da numerose associazioni
espressione della società civile italiana, da giornalisti e politici,
tutti preoccupati per la situazione di violenza continua che sta
insanguinando il suo Paese. Tuttavia, alcuni giorni fa, siamo venuti a
conoscenza del perdurare delle minacce nei confronti di Anabel
Hernandez. Minacce, che ribadiamo in questo nostro appello, provengono
dal Secretario de Seguridad Publica del suo governo Genaro Garcia Luna, e
che sono state estese anche ai familiari di Anabel Hernandez. Il 29
aprile e il 3 maggio scorsi la giornalista è venuta a conoscenza, da
parte di fonti confidenziali, che l’ordine di assassinare la giornalista
è ancora in vigore. Nel gennaio scorso la famiglia di Anabel Hernandez è
stata vittima di un grave episodio su cui sta investigando la
Procuraduría General de Justicia del Estado de México e la Procuraduría
General de Justicia del Distrito Federal: in occasione di un incontro
familiare due soggetti armati con armi di uso esclusivo dell’esercito e
vestiti da poliziotti hanno fatto irruzione con il fine di spaventare le
persone presenti.

Inoltre, è stato reso pubblico il numero e il
nome degli agenti affidati alla scorta di Anabel Hernandez, esponendo ad
un grave rischio la vita della giornalista. Infine, in due occasioni,
uomini incappucciati hanno messo in fuga gli agenti di scorta di un
familiare di Anabel Hernandez, lasciandolo solo e senza protezione.
Libera esprime profonda preoccupazione per il perdurare delle minacce
nei confronti di Anabel Hernandez, giornalista coraggiosa che con i suoi
articoli e con i suoi libri sta cercando di far luce sugli affari
torbidi che stanno avvelenando il Messico. Corruzione, malaffare e
narcotraffico sono un cancro che non può essere nascosto ma che deve
essere combattuto ed estirpato. Negare protezione a chi coraggiosamente
denuncia questi crimini, mettendo a repentaglio la propria vita e quella
dei propri familiari, non è tollerabile. Tanto più in un paese che
conta 68 giornalisti uccisi e 14 scomparsi, oltre alle migliaia di
vittime della guerra tra narcos.

Libera invita il Governo del
Messico a dare tutta la necessaria protezioni ad Anabel Hernandez e ai
tanti giornalisti messicani che subiscono la violenza delle mafie e gli
abusi del potere. Un’informazione veramente libera è uno strumento
fondamentale per aiutare il Messico ad uscire dalla spirale di violenza e
morte.

 
 
 

Aderisci all’appello di Libera per Anabel Hernandez

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