Operazione “Coriolano”, la risposta dello Stato
Non riesce a nascondere la sua soddisfazione il comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Ferla, che mette in evidenza l’importanza dell’operazione portata a termine con successo: «L’importanza di questa indagine – afferma il colonnello Ferla – è che siamo intervenuti in maniera decisa, prima che fosse avviata una serie sistematica di estorsioni, come era nelle intenzioni del gruppo criminale. Siamo intervenuti prima che la situazione sfuggisse di mano, considerato che c’era stato qualche tentativo di intimidazione plateale». Il comandante sottolinea come sia stata determinante anche la capacità «di collegare l’attentato ad un fatto estorsivo: la collaborazione attiva, poi, ci ha permesso di sgominare un gruppo che cercava di arricchirsi senza tante alchimie, puntando sulla droga e sul metodo delle estorsioni».
Pronte sono arrivate le congratulazioni del sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano: «Ho telefonato al Comandante Provinciale dei Carabinieri, il colonnello Maurizio Ferla – afferma l’esponente del governo – per esprimergli le mie congratulazioni per l’esito delle due operazioni che hanno consentito di assicurare alla giustizia decine di elementi di pericolosi gruppi criminali attivi nel Sud Salento, accusati tra gli altri reati di estorsione, con violente modalità di intimidazione, e di traffico di armi e di sostanze stupefacenti».
Per Mantovano le operazioni costituiscono «due importanti interventi che contribuiscono ulteriormente a disarticolare ciò che resta del crimine organizzato in provincia di Lecce».
Trackback dal tuo sito.