Fini visita feudo confiscato al gioielliere dei boss
Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha visitato un feudo confiscato alla mafia a Castelvetrano, paese natale del superlatitante Matteo Messina Denaro indicato come il nuovo capo di Cosa Nostra. Il fondo, in contrada Giallonghi Sant’Alessio, apparteneva a Francesco Geraci, gioielliere e amico del boss. Divenuto collaboratore di giustizia Geraci racconti’ di avere avuto un ruolo, nel settembre 1992, nel tentato omicidio dell’allora commissario di Pubblica sicurezza di Mazara del Vallo Rino Germana’. Nella casa del gioielliere la polizia, il 27 settembre 1996, scopri’ un caveau dove erano nascosti gioielli, lingotti e monete d’oro, orologi di lusso e brillanti per un valore di oltre due miliardi di vecchie lire, di proprieta’ di Toto’ Riina che aveva trascorso parte della sua latitanza proprio a Mazara del Vallo.
Nel fondo sono stati realizzati alcuni uffici comunali e la nuova sede della Tenenza della Guardia di Finanza, mentre e’ in fase di ultimazione la sede del nuovo Commissariato che ospitera’ anche la Polizia Stradale. La Diocesi di Mazara del Vallo si e’ impegnata a costruire nello stesso terreno una chiesa che sara’ intitolata a San Paolo
Trackback dal tuo sito.