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Dal 5 al 7 dicembre torna a Bologna FILI, il Festival dell’informazione libera e dell’impegno

Libera Bologna il . Associazioni, Brevi, Diritti, Economia, Emilia-Romagna, Giovani, Istituzioni, Lavoro, Mafie, Rassegne

Dal 5 al 7 dicembre torna a Bologna FILI, il Festival dell’informazione libera e dell’impegno organizzato da Libera Bologna.

Tre giorni di eventi, per raccontare il territorio, per capire come andare a fondo, per confrontarci sugli strumenti giornalistici necessari per fare luce su casi in ombra e come farlo come comunità.

Nuove date, nuovi colori e, in parte, nuovi luoghi. La nostra base quest’anno, oltre alla Casa di Quartiere “Giorgio Costa” che ha già ospitato diverse edizioni di FILI, sarà anche Làbas, che ringraziamo per la collaborazione e per averci accolte.

Parleremo di mafie e criminalità, di storie e narrazioni, di inchieste e approfondimenti. Lo faremo, ancora una volta, attraverso collaborazioni, legami, e collegamenti con altre realtà e altri territori. Lo faremo insieme alle e agli ospiti che interverranno nella nona edizione del festival!

La nona edizione del Festival FILI è promossa da Libera Bologna, ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Bologna, e grazie ad Agenzia Cooperare con Libera Terra e alla Cooperativa Sociale CADIAI.


PROGRAMMA

Giovedì 5 dicembre

Casa di quartiere “Giorgio Costa”, via Azzo Gardino 44, Bologna

ore 9.00 – 13.00 | Cineteca, Bologna (evento riservato alle scuole)
Le videoinchieste di Libera Bologna nelle scuole

ore 18.30 – 20.00
Saluti di Silvestro Ramunno Pres. Ordine giornalisti Emilia-Romagna
Raccontare gli effetti del cambiamento climatico
con
Alice Facchini Giornalista
Max Cavallari Fotografo
Alex Giuzio Giornalista
modera Sara Trillini Libera Bologna

ore 21.00 – 22.30
Una storia sbagliata. Vita, morte e miracoli dello Junior Club
Proiezione video inchiesta di Libera Bologna sull’area di Rastignano
con
Andrea Giagnorio e Sofia Nardacchione Libera Bologna, autrici dell’inchiesta
Giulia Sarti Delegata alla legalità democratica e lotta alle mafie per Bologna e Città metropolitana di Bologna
Rita Ghedini Presidente di Cooperare con Libera Terra
Luca Vecchiettini Sindaco di Pianoro
modera Antonio Monachetti Libera Bologna

**

Venerdì 6 dicembre

Casa di quartiere “Giorgio Costa”, via Azzo Gardino 44

ore 16.00 – 18.00
Come raccontare le mafie che evolvono sul livello locale
Seminario con Ordine dei giornalisti
con
Elena Ciccarello Direttrice de lavialibera
Luca Rinaldi Giornalista, coord. Dossier, sez. Inchieste MilanoToday
Giuseppe Baldessarro Giornalista Repubblica Bologna
modera Giovanni Soini Sentiti Libera
Iscrizioni sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it

ore 18.30 – 20.00
Sfruttate per necessità. Il lavoro tra mafie e povertà
con
Alessandro Sahebi Giornalista, attivista, autore tv e divulgatore
Francesca Zappalà Presidente Associazione Terra!
Francesca Berardi Giornalista e Scrittrice

ore 21.00 – 22.30
La febbre del cibo. Bologna, il tuo odor di benessere
Proiezione della video inchiesta di Libera Bologna sulla ristorazione
con
Andrea Giagnorio e Sofia Nardacchione Libera Bologna, autrici dell’inchiesta
Matteo Lepore Sindaco di Bologna
Mirto Bassoli Cgil Bologna
Antonio Zoina Ispettorato del Lavoro
modera Raffaella Barbuto Libera Bologna

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Sabato 7 dicembre

Làbas, vicolo Bolognetti 2, Bologna

ore 15.00 – 16.00
Ombre sul mare
Proiezione della video inchiesta finalista al Premio Morrione per il giornalismo investigativo 2024
con
Arianna Egle Ventre e Antonia Ferri Autrici dell’inchiesta
Alessandra Pelliccia Mediterranea
Francesco Cavalli Premio Morrione
modera Giulia Carati Libera Bologna

ore 16.30 – 18.00
Inchieste militanti
con
Centro di giornalismo permanente
Làbas
Libera Bologna

ore 18.30 – 20.00
Nell’inferno ammobiliato della ‘ndrangheta
Dialogo con la criminologa Anna Sergi

ore 20.00 – 22.00
Proiezione delle ultime video inchieste di Libera Bologna

– 20.15 La febbre del cibo. Le ombre della ristorazione bolognese
 20.45 La febbre del cibo. Bologna, il tuo odor di benessere
– 
21.15 Una storia sbagliata. Vita, morte e miracoli dello Junior Club
– 
21.35 Il mondo nascosto del dopolavoro ferroviario

ore 22.00 – 23.30
DJ set
di Tabache (Girovelle Psicotroniche)

Dalle 19 saranno attivi la cucina e il bar di Làbas per finanziare il lavoro di inchiesta di Libera Bologna.


Le nuove inchieste

Il Festival FILI è anche l’occasione per lanciare nuove inchieste.

Il 5 dicembre presenteremo e proietteremo per la prima volta la nuova video inchiesta di Libera Bologna “Una storia sbagliata. Vita, morte e miracoli dello Junior Club”.

Parleremo di una grande area al fianco del fiume Savena, nell’hinterland di Bologna. Cinque campi da tennis, quattro campi da padel, otto campi da beach volley e beach tennis, cinque campi da calcio, 1800 mq di palestra, una piscina, un cinema multisala, un bar e un ristorante. Siamo a Rastignano, la prima frazione di Pianoro arrivando dal capoluogo. Si tratta dell’area dello Junior Club, che ha una lunga storia, fatta di fallimenti, riaperture, acquisizioni all’asta, sequestri, legami che si muovono tra Emilia-Romagna e Campania, arrivando dalla provincia fino al centro di Bologna. Con un evidente impatto sul territorio e su chi lo vive.

Il 6 dicembre Libera Bologna presenterà l’inchiesta “La febbre del cibo. Bologna, il tuo odor di benessere”, il prosieguo della video inchiesta “La febbre del cibo. Le ombre della ristorazione bolognese”, uscita a febbraio scorso. Una seconda inchiesta necessaria in una città in cui il settore del food continua ad espandersi, tra interessi criminali e non solo, a scapito degli altri operatori economici e di lavoratori e lavoratrici.

Parleremo dell’espansione di ristoranti turistici che continua a mangiarsi il centro bolognese. Interessi incrociati tra i settori della ristorazione e degli affitti brevi. Lavoro grigio, sfruttato, nero, senza alcuna tutela.

Un lavoro, come sempre, fatto grazie alle segnalazioni di cittadine e cittadini. Un lavoro che, come sempre, speriamo aiuti a leggere quello che avviene a Bologna, e a cambiarlo.

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Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

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