Ponte Stretto: Morte Nisticò, presidio in occasione processo
Mercoledi’ 23 febbraio si terra’ a Reggio l’udienza preliminare del processo per la morte di Franco Nistico’, il presidente del Comitato per la SS.106 morto sul palco della manifestazione No Ponte di Villa San Giovanni del 19 dicembre 2009. La rete “No Ponte” annuncia un presidio per quella data davanti agli uffici giudiziari. “Unico imputato – e’ scritto in una nota – e’ il medico del 118, accusato di essersi rifiutato di intervenire per soccorrere Franco.
Le accuse del PM sono chiare e prefigurerebbero una grave responsabilita’ da parte del medico, che con un intervento tempestivo avrebbe potuto dare speranza di sopravvivenza a Franco, colpito da infarto. Ma per noi il medico – prosegue la nota – non e’ certamente l’unico colpevole di quello che e’ successo. E’ certamente colpevole chi ha gestito in modo strumentale e politico l’ordine pubblico, inviando segnali atti a scongiurare la partecipazione popolare e terrorizzando i cittadini Villesi, ruolo assunto all’epoca dal Commissario prefettizio del Comune di Villa. Ricordiamo come le misure di “ordine pubblico e sicurezza” predisposte – continua la nota – siano state espressione dell’arroganza di uno Stato che preferisce salvaguardare l’integrita’ di vetrine e negozi piuttosto che la vita stessa di una persona, di un manifestante, di un Compagno.
La spropositata presenza di mezzi e forze dell’ordine, di terra, di cielo e di mare, in attesa dei fantomatici black block, per una manifestazione che, come tutte le precedenti, si preannunciava partecipata, festosa, colorata e determinata nel ribadire la volonta’ di difendere pacificamente questi territori da forme di devastazione vera e senza ritorno, rappresentate dai cantieri del Ponte, contrasta pesantemente con la carenza di assistenza che ha determinato la morte di Franco Nistico’.
In questo senso – prosegue la rete “No ponte” – e’ certamente colpevole chi, in quei momenti drammatici, ha sottovalutato la vera emergenza, facendo si’ che solo il senso di responsabilita’ e l’intervento immediato del servizio d’ordine della Rete No Ponte abbia evitato che la situazione degenerasse”. Il presidio csi terra’ mercoledi’ 23 febbraio, dalle ore 9, davanti al Ce.Dir. di Reggio Calabria.
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