Malanni e rinvii strani: il processo Satnam e Dirty Glass
Malanni improvvisi possono colpire anche noti avvocati impegnati in processi particolarmente delicati. È accaduto, ad esempio, a un avvocato di Latina, legale di Antonello Lovato, imprenditore agricolo di Borgo Santa Maria, imputato per la morte di Satnam Singh, il lavoratore indiano deceduto il 19 giugno scorso dopo che un macchinario agricolo gli aveva tranciato un braccio e il mancato soccorso del suo datore di lavoro.
Il 25 settembre scorso, l’avvocato di Lovato è stato infatti colpito da una violenta lombosciatalgia che non gli ha però impedito, grazie a una stoica resistenza, di essere presente in aula per il processo Satnam per seguire il secondo “incidente probatorio” chiesto dal lui stesso al GIP durante il quale ha fatto intervenire una testimone oculare «pura» (parole sue) che ha riferito di aver visto uscire del sangue dal corpo del lavoratore indiano sikh, ma solo dalla bocca e non dall’arto amputato. Terminata la deposizione l’avvocato è apparso davanti alle telecamere delle tv locali, riferendo che i giudici dovranno tenere conto di quanto riferito dalla teste che è “in netto contrasto con le dichiarazioni rese dalla compagna della vittima, nell’altro incidente probatorio”.
Mentre rilasciava quelle dichiarazioni la sua lombosciatalgia deve essere peggiorata. Veniva infatti recapitata negli uffici dello stesso Tribunale la richiesta di rinvio dell’udienza di un’altra causa programmata per il 26 settembre nella quale ancora questo avvocato risulta il legale dell’imputato principale.
Il processo in questione è denominato “Dirty Glass” a seguito dell’omonima inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Latina su disposizione della Procura distrettuale Antimafia di Roma e vede tra gli imputati l’imprenditore Luciano Iannotta (ex Presidente provinciale della Confartigianato ed ex Consigliere regionale della Camera di Commercio del Lazio), vari imprenditori e alcuni agenti delle forze dell’ordine. L’inchiesta denuncia uno sconcertante intreccio tra esponenti dei servizi segreti, affari illeciti, criminalità organizzata e malavita locale. La richiesta del claudicante avvocato, come da prassi, è stata accolta, spingendo il giudice a dichiarare: “dire che questo processo è bloccato, è dire poco”.
Nell’udienza rinviata per legittimo impedimento era prevista la deposizione di due collaboratori di giustizia, Agostino Riccardo e Renato Pugliese, in passato affiliati al clan Di Silvio, strettamente legato al clan mafioso dei Casamonica. Il collaboratore Renato Pugliese è il figlio di Costantino “Cha Cha” Di Silvio (porta il cognome della madre) e nipote di Vittorio Casamonica, quello del funerale con i petali di rosa lanciati da un elicottero nell’agosto del 2015.
Nella lunga lista dei reati contestati il più grave (sequestro di persona) è già stato depenalizzato dalla “riforma Cartabia” per mancata querela presentata dalle vittime. Altri reati stanno invece viaggiando verso la prescrizione. Da qui la richiesta dei PM della Procura di sospendere i termini della prescrizione dei gravissimi reati emersi.
Questo rinvio ha impedito di comprendere come la consorteria criminale è riuscita a compiere reati quali la rivelazione di segreti d’ufficio, l’accesso abusivo ai servizi informatici, il porto abusivo di armi, le estorsioni aggravate dal metodo mafioso, le turbative d’asta, l’intestazione fittizia di beni, il falso in atti pubblici, la corruzione, il riciclaggio, le violazioni della legge fallimentare e le evasioni in materia fiscale e tributaria di cui sono imputati gli indagati.
Sarebbe infatti stato utile sapere come il clan Di Silvio abbia svolto il ruolo di “agente di riscossione”, le modalità intimidatorie agite sulle sue vittime e soprattutto per conto di chi operava. L’udienza per questo processo è stata rinviata al prossimo 25 febbraio, mentre quello sul caso Satnam prosegue spedito verso la probabile scoperta che il bracciante indiano è in realtà morto di freddo e non certo per l’amputazione del suo arto e il comportamento dell’imprenditore pontino.
Tempi Moderni, 01/12/2024
Trackback dal tuo sito.