“Il mio nome è Eddie”, Muggia (TS) 15 novembre. Musica e prosa in ricordo di Eddie Walter Cosina
Venerdì 15 novembre alle 20.45 al Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” “Il mio nome è Eddie” spettacolo in ricordo dell’agente di scorta Eddie Walter Max Cosina, a cura di Michela Cembran.
“Il mio nome è Eddie”
19 luglio 1992, Palermo via D’Amelio.
Musica e teatro a leggio in memoria del muggesano Eddie Cosina, agente di polizia.
Questo spettacolo nasce non solo dalla volontà di ricordare Eddie Walter Max Cosina ma anche dal desiderio di restituire al pubblico il lato più umano, e forse meno conosciuto, di un grande servitore dello Stato, ma ancora prima, di un grande Uomo.
La vita, la quotidianità vissuta con gli amici, con i colleghi, un vissuto non semplice (Eddie è rimasto orfano di padre molto presto) e infine la scelta da adulto di servire lo Stato anche a costo della sua stessa vita. Raccontare le motivazioni di una scelta, spesso giudicata superficialmente o non compresa, e rendere il giusto riconoscimento a tutti gli uomini e le donne che per troppo tempo sono stati frettolosamente citati solo come “uomini della scorta”.
Eddie era una persona solare, piena di gioia di vivere, ricca di giovanili amicizie, attratto dallo sport e dalla musica del suo tempo: questo spettacolo non vuole essere una commemorazione ma vuole restituire al pubblico, in modo delicato e leggero, il suo ricordo.
Attraverso la musica, anche quella preferita ed amata da Eddie, si articolerà il racconto che, scritto e interpretato da Michela Cembran, si avvale del contributo degli attori Raffaele Sincovich (nel ruolo di Eddie) e Pierluca Famularo. È il frutto di un insieme di testimonianze ed immagini raccolte da familiari, amici e colleghi che lo hanno conosciuto e frequentato.
La musica sarà l’elemento che accompagnerà le vicende narrate dal testo, amalgamando il tutto in un “atto unico” emozionante e coinvolgente che troverà il suo punto di partenza dall’esecuzione di titoli famosi e “consueti” degli anni ’70 e ’80 eseguiti da un gruppo rock formato da giovani (come era allora giovane l’età di Eddie) accompagnati e sostenuti dall’Orchestra a Fiati “Città di Muggia”: musica da discoteca, rock sinfonico e titoli dei grandi autori e complessi dell’epoca quali Pink Floyd, Beatles, Europe, Bob Dylan, Vangelis.
Ma ci saranno anche dei momenti introspettivi e meditativi che impreziosiranno lo spettacolo, situazioni musicali in cui l’orchestra a fiati accompagnerà il coro A.R.I.S. di Trieste che, preparato da Giulia Fonzari, oltre ad essere impegnato nella parte dedicata ai Pink Floyd e Vangelis, proporrà una selezione tratta dalla Deutsche Messe di Franz Schubert.
L’idea dello spettacolo è di Andrea Sfetez che condurrà anche la parte musicale.
La parte foto/video è curata da Edoardo Milani.
Trackback dal tuo sito.