Palazzo Madama, Roma 24 ottobre: presentazione del libro “L’Ufficio per il processo”
L’Ufficio per il Processo (UPP) è la principale scommessa per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi delineati dal PNRR giustizia di eliminazione dell’arretrato e di riduzione dei tempi.
È una struttura organizzativa di supporto alla giurisdizione con compiti di preparazione, ricerca giurisprudenziale, monitoraggio, supporto alla digitalizzazione, alimentazione delle banche dati.
Una struttura già preesistente, spesso solo sulla carta, diventata operativa con l’assunzione in due tranche, consentita dai fondi PNRR, di 16500 laureati con la qualifica di funzionari a tempo determinato.
Il nuovo UPP ha portato a modificare molti paradigmi incoraggiando il lavoro in team e puntando su nuovi modelli organizzativi e monitoraggi.
Su iniziativa della Vice Presidente del Senato Sen. Anna Rossomando
Roma, giovedì 24 ottobre 2024 ore 15.00 – 17.30
Sala Koch, Palazzo Madama
Piazza San Luigi de’ Francesi 9
“Parliamo di Ufficio per il Processo”
Introduce l’iniziativa la Vice Presidente Sen. Anna Rossomando
Claudio Castelli, curatore del libro “L’Ufficio per il processo” (Pacini Editore) lo presenta e ne discutono:
Marta Cartabia – professoressa di diritto Costituzionale dell’Università Bocconi di Milano e Presidente emerita della Corte Costituzionale
Maria Vittoria Marchianò – presidente VII Commissione C.S.M.
Giancarlo Vecchi – professore Dipartimento Ingegneria gestionale Politecnico di Milano e coautore
Antonella Guida – funzionario UPP Corte di Cassazione e coautrice
Conclude Barbara Fabbrini – giudice del Tribunale di Firenze e già Capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia e coautrice
Il presente volume vuole essere un’analisi a 360° di tutti gli aspetti e gli effetti dell’UPP: dalla storia dei tirocini formativi per arrivare all’UPP delineato nel PNRR, dall’analisi dei vari aspetti organizzativi, culturali, di formazione, di gestione ad uno sguardo comparato sulle forme di assistenza al magistrato.
Gli autori dei vari capitoli sono tra coloro che hanno “costruito” l’UPP, credendoci e operandovi.
Magistrati, professori, dirigenti amministrativi e, da ultimo, ma non meno importanti, funzionari addetti all’UPP che si sono sporcati le mani nella convinzione che questo nuovo istituto possa essere uno strumento di trasformazione e di miglioramento del funzionamento della giustizia, ma anche del lavoro quotidiano.
“Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo”.
“L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima”.
I giornalisti e gli ospiti devono accreditarsi scrivendo a: segreteria.rossomando@senato.it
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