Quando le mafie giocano al pallone
Il vero scandalo delle curve ultras di Milan e Inter non è l’infiltrazione e la regia della ‘Ndrangheta sulle società quanto la reazione che le società stesse hanno avuto in tutti questi anni.
Paura, complicità, rassegnazione, assecondamento, tutto tranne la denuncia, il coraggio della denuncia. Solo così quel sistema di furberie, prepotenze e affari d’oro ha potuto alimentarsi e prosperare.
Forse ancora una volta lo sport però si rivela riflesso della società. In tanti di fronte allo specchio confesserebbero che non è conveniente mettersi contro quelli lì. “Chi me lo fa fare?” è la frase più abusata. E in questo modo l’illegalità si costruisce prima una nicchia e poi il suo trono. E il mondo degli onesti rischia di diventare minoranza.
Per queste ragioni ora è più che mai urgente una reazione forte da parte di dirigenti e protagonisti di quel mondo che ammettano gli sbagli commessi e ci mettano la faccia per far fare un balzo avanti alla cultura della legalità.
È il solo modo che si ha per riscattarsi e fare del bene. La curva delle persone oneste sta aspettando.
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